Giulia-Tony, non solo relax: tutta la verità dietro alla fuga

A molti era sembrata una luna di miele anticipata, ma in realtà la recente vacanza di Giulia De Lellis e Tony Effe alle Maldive nascondeva forse altro. Tutti hanno immaginato che fosse un modo per sfuggire dalla quotidianità, godersi un po’ di relax lontano dall’Italia e mettere anche a tacere le voci di una loro crisi. In realtà però la verità potrebbe essere un’altra, o almeno questo ipotizza il settimanale “Oggi”.Poche parole ma concetti ben chiari. In realtà i due sarebbero volati al caldo per motivi di lavoro e non di piacere. Ma soprattutto durante il viaggio e al ritorno tra i due ci sarebbero state discussioni molto accese. In particolare, al centro dei loro litigi, una situazione di stallo che all’influencer romana non sta più bene. Ormai non ha l’età di una ragazzina ed è arrivata alla convinzione di voler mettere su famiglia, figli compresi. Un argomento sul quale però il rapper romano farebbe ancora resistenza. Da qui l’ultimatum: o Tony si decide a prendersi delle responsabilità e accetta di fare parte del progetto, oppure è meglio salutarsi e dirsi addio.I due fanno coppia fissa da quasi un anno anche se all’inizio hanno preferito vivere la relazione lontani dai riflettori. Qualche tempo fa Giulia al settimanale “F” aveva rivelato i suoi progetti.«Sono il tipo di persona che divide molto, o mi ami o mi odi, io stessa sono fatta così, bianco o nero. Ho imparato però che quando le critiche non sono costruttive, e quindi non aiutano a migliorare, me le faccio scivolare addosso. Siamo nella fase della vita in cui mi sto realizzando come professionista. Sono molto felice per questo perché, lo sottolineo di nuovo, ci ho lavorato veramente sodo, e non è scontato».Ma aveva anche puntualizzato come «non è che ogni volta che mi fidanzo penso subito che la persona che ho a fianco sarà il padre dei miei figli. È vero che ho un grande desiderio di costruire una famiglia mia, è tra le mie priorità. Quando succederà la accoglierò nel migliore dei modi perché amo i bambini, la condivisione e il concetto di unione».

Powered by