Cerca

INCREDIBILE

Diletta Leotta, quella volta
con Loris: «Ti prego, basta»

Diletta Leotta, quella volta con Loris: «Ti prego, basta»

Diletta Leotta, quella volta con Loris: «Ti prego, basta»

Solo episodi al centro di una vita intensa, piccoli capitoli di una storia più grande. Eppure è bastato che Diletta Leotta passasse le vacanze di Pasqua e il ponte del Primo Maggio con Arya e la sua famiglia ma lontana da Loris Karius per fare insinuazioni malevole sul loro futuro insieme. Nulla di più sbagliato in realtà e adesso arrivano altre immagini. Quelle della loro prima parte di ferie estive sotto il sole di Ibiza insieme naturalmente alla bimba che il 16 agosto (stesso giorno della mamma) compirà 2 anni. Un modo molto semplice per spazzare via ogni illazione e per confermare che su di loro le nuvole sono serene.
In realtà però qualcosa è successo. Lo ha raccontato Diletta a Valentina Ferragni nel podcast “Storie oltre le Stories”, spiegando che all’inizio del loro rapporto non tutto ha funzionato e per un motivo specifico. Loris Karius non ha fratelli e fino a quando non ha giocato da professionista ha vissuto in una cittadina di piccole dimensioni. Quindi non era mai abituato ad avere in casa che giravano, a differenza sua.

E qui, il “dramma”: «Quando l’ho portato per la prima volta a casa, lui è figlio unico e non parlava italiano, non era abituato a tutto quel casino. Mi ha detto “ti prego basta” ed è salito di sopra. Si è chiuso a chiave in camera e si è buttato sul letto, distrutto dalla vita». E anche a Milano, dove vive stabilmente la Leotta per gran parte dell’anno, il suo appartamento è sempre frequentato da molta gente. «Casa mia è comunque un casino, sono una persona molto inclusiva, è difficile che ci sia un pranzo dove sono sola. Lui mi dice sempre “ma perché siamo sempre così tanti?”, “Perché mai io e te da soli?” In realtà per me è normale».
Dubbi però lei non ne ha mai avuti, come confessato qualche tempo fa a “Verissimo”: «Sto bene, ovviamente ci sono dei momenti in cui dobbiamo prendere le misure. Non sono tutti giorni semplici, ma è bello anche crescere insieme e costruire la nostra famiglia. Quando l’ho conosciuto, ho sempre detto “io quest’uomo lo sposerò, sarà il padre dei miei figli”. È stata la prima cosa che ho detto quando l’ho conosciuto, è stata un’energia, non so come spiegarlo».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.