Bellucci e l’amore per Burton
«Non solo cinema anche se...»

In coppia ogni volta che possono, perché lo sono anche nella vita e stanno centellinando gli impegni per passare più tempo insieme ogni volta che possono. Così Monica Bellucci e Tim Burton hanno fatto come ospiti d’onore nella giornata finale per la 71esima edizione del Taormina Film Festival. E nell’occasione lei ancora una volta ha ribadito la forza dei suoi sentimenti, peraltro mai messi in dubbio.

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Tra lei e il regista l’intesa è totale, c’entra nulla che siano stati insieme anche sul set di Beetlejuice Beetlejuice, perché tutto era già cominciato prima. «Tim è la persona con cui sto. Lo rispetto come regista ed è meraviglioso. Io sto con l’uomo non con l’artista. Quel ruolo è stato un regalo che mi ha fatto». A lei però ha regalato molto di più: «L’amore è qualcosa di difficile da spiegare. Quello che è cambiato per me con il tempo è che ora due anime adulte si parlano con il loro vissuto e hanno un altro modo di confrontarsi», si legge su “Vanity Fair”.

Al momento il cinema è una piacevole parentesi, ma non il suo interesse principale: «Non è più la priorità: lo sono le mie due figlie, che spesso ascolto. Parliamo di tante cose, delle differenze tra realtà e immagine, io resto zitta perché da loro ho da imparare». Deva, la maggiore, è contesissima tra le Case di moda ma ha anche cominciato a recitare ed è stata tra le protagoniste della serie “Il gattopardo” su Netflix. «È bello vedere il suo entusiasmo, la sua passione e la sua curiosità. È ciò che la rende felice. Le critiche e l’accusa di essere raccomandata? Anche le cattiverie e i giudizi servono comunque per crescere. Tutto serve: sia le critiche buone che quelle cattive».

A lei ne sono arrivate molte di ogni tenore, ma oggi tutti la riconoscono come diva. Monica no: «Io non mi sono mai sentita così. Prima di tutto sono una persona che ha la fortuna di fare ancora questo lavoro. Sono un’attrice che cerca ancora di imparare. Quando avevo 20-30 anni ero sempre in viaggio. Era qualcosa di fantastico che mi è servito. Poi sono diventata mamma e le priorità sono cambiate».