Angela "Bella fisica" e il flop televisivo: ecco perché i content creator non sono (per forza) bravi conduttori

I follower non si traducono in ascolti televisivi: questa la parabola discendente confermata dal flop del programma di Angela "Bella fisica". TikToker da 700mila follower, ha fatto del suo bazar cinese un trampolino di lancio per il successo, portandola addirittura in tv.

Il problema è nato proprio nel momento del suo esordio sul piccolo schermo, il quale l'ha vista registrare solamente 155mila spettatori e l'1% di share. Dopo questa disfatta, viene spontaneo chiedersi il motivo di questo fenomeno che pare colpire diversi creator che si affacciano al mondo della televisione. Tra i pochi che "ce l'hanno fatta", figura Vincenzo Schettini che, con il suo programma divulgativo "La fisica dell'amore" trasmesso su Rai2, ha saputo tenere testa a Bruno Vespa. Con un 7% di share si è affermato come un personaggio da temere anche in onda. 

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Tuttavia, la questione dell'insuccesso in cui sono incorsi diversi protagonisti dei social, risiede nell'illusione che i media possano essere trattati nello stesso modo del web e che possano seguire le stesse tendenze. Il linguaggio e il pubblico di riferimento mutano, così come le logiche sottostanti. Per fare un esempio, chi lavora con il digitale è produttore di se stesso, dunque prestare il volto per qualcosa che è firmato dalla mano di un produttore tv potrebbe cambiare le dinamiche della sua riuscita. Comprendere il prodotto risulta sempre fondamentale per capirne il suo funzionamento.

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