Giulia De Lellis su TikTok
«Mi innamoro ogni giorno»

Lei ha sempre vissuto di social e quindi è anche naturale che Giulia De Lellis scelga Tik Tok per raccontare come stia andando la gravidanza e come stia vivendo la sua storia d’amore con Tony Effe.

«La mia gravidanza sta andando nel migliore dei modi, mi sento benedetta e sono fortunatissima. Non è scontato. Un momento estremamente intenso, emozione indescrivibile mai provata in vita mia», ha spiegato. E poi ha raccontato come è cambiata la sua quotidianità: «Ci sono una serie di cose che sto scoprendo, a parte qualche fastidio costante e quotidiano come un alert che ti ricorda che sei incinta, con dei piccoli fastidi sopportabili, sto benone. Sono molto felice perché è stata una gravidanza voluta, cercata e non è arrivata con semplicità come mi aspettavo. Non vedo l’ora di vedere la nostra bambina».

Powered by

Voluta da lei, ancora più da lui: «Se fosse stato per il mio ragazzo, potevamo iniziare a cercare di avere un bambino già dopo 2 o 3 mesi che stavamo insieme, io ho preferito far passare le situazioni, prenderci una casa più grande e sistemarci meglio. Quando abbiamo iniziato a provarci, non è arrivata subito. Per chi sta cercando di avere un bambino vorrei dire di non pensarci troppo, entro il primo anno è la normalità stando a quello che dicono i dottori. Se dopo un anno ancora non arriva, allora è meglio iniziare a fare dei controlli. Per noi è stato esattamente così».

Il nome della bimba? Lo ha scelto Tony: «Volevamo un nome romano antico, qualcosa di estremamente nobile. Mi sono completamente innamorata. Quando lui mi ha detto questo nome, io mi sono innamorata di nuovo di lui, il modo in cui lo diceva… è stato bellissimo. Mi capita spesso di innamorarmi di nuovo di lui o di odiarlo, fa parte della mia personale esperienza con la gravidanza: up e down con l’umore».

Stare con il rapper le fa bene, meno chi specula sulla loro storia. Come “Chi”: «Ci sono stati degli indelicati che a tutti i costi hanno cercato di condividere questa notizia prima di noi, il problema è che non ci sono riusciti: ormai lo sapevano i miei amici e parenti».