Tra i 50mila fan, ieri sera al concerto delle Blackpink, c'era anche la nostra premier Giorgia Meloni

È stata una serata da record quella vissuta all’Ippodromo La Maura di Milano, dove mercoledì 6 agosto, le Blackpink, girl group sudcoreano, si sono esibite per la prima volta in Italia, attirando oltre 50mila spettatori da tutto il mondo. Tra loro, anche una spettatrice d’eccezione: Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, arrivata in forma privata per accompagnare la figlia Ginevra, grande fan del celebre quartetto k-pop.

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Camicia rosa e pantaloni neri – in linea con i colori simbolo del gruppo, nero e rosa – Meloni ha seguito lo show da un’area riservata della terrazza VIP, insieme ad alcuni ospiti istituzionali tra cui l’ambasciatore sudcoreano. Una presenza discreta, ma non passata inosservata tra i fan e gli addetti ai lavori.

La scelta di partecipare non è stata casuale: l’universo k-pop ha ormai un impatto culturale e generazionale tale da coinvolgere anche chi, istituzionalmente, rappresenta il Paese. E il concerto delle Blackpink è stato l’occasione perfetta per un gesto di vicinanza a un fenomeno che parla direttamente alle nuove generazioni.

Intorno all’Ippodromo, l’atmosfera era quella dei grandi eventi globali: i Blink, come si chiamano i fan del gruppo, erano presenti in forze da giorni, con incontri, fan action, striscioni, e anche un pizzico di Italia nelle bandiere tricolori che sventolavano sotto il palco. Dalla Sicilia al Lazio, dalla Thailandia alla Spagna: l’evento ha unito culture e latitudini diverse nel nome di un’unica passione. Il pubblico, under 30, veniva per il 37% da fuori Italia.

Sul palco, Lisa, Jennie, Jisoo e Rosé hanno ripagato l’attesa con uno show impeccabile, fatto di energia, precisione e spettacolo visivo. A colpire, oltre alla perfezione coreografica e vocale, è stata anche l’interazione con il pubblico. Le artiste, abituate ai palchi più importanti del mondo, hanno saputo scherzare, ringraziare e coinvolgere, anche con qualche battuta su pizza e pasta, per strappare sorrisi tra le urla dei fan.

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Durante lo show, ogni componente ha avuto il proprio momento solista, confermando la potenza di un progetto artistico che non lascia spazio all’improvvisazione: dietro le Blackpink ci sono anni di formazione intensiva sotto l’etichetta YG Entertainment, una delle principali agenzie dell’industria musicale sudcoreana.

Per molti fan, l’evento è stato un sogno che si realizza. «Mi hanno aiutata in un momento difficile della mia vita», racconta Luna, 14 anni, arrivata da Rovigno interrompendo le vacanze estive, «e vederle dal vivo è stato come chiudere un cerchio».

A suggellare la serata, uno spettacolare gran finale tra fuochi d’artificio, selfie sul palco e un “bellissime” pronunciato in italiano dalle quattro star, in un tributo affettuoso al pubblico milanese. E anche se la premier Meloni ha evitato il centro della scena, la sua presenza ha segnato un piccolo ma significativo punto di contatto tra la politica e uno dei movimenti culturali più influenti degli ultimi anni.