l'editoriale
Cerca
Salute e prevenzione
18 Ottobre 2025 - 13:41
Con l’arrivo dell’autunno entra nel vivo la stagione influenzale, e contemporaneamente prende il via la nuova campagna di sorveglianza dei virus respiratori coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) insieme al Ministero della Salute.
Il monitoraggio, avviato il 13 ottobre, coinvolge medici di base, pediatri e laboratori regionali, con l’obiettivo di fornire i primi dati sull’andamento delle infezioni nelle prossime settimane.
Una delle principali novità di questa stagione è la nuova definizione di caso clinico.
Non si parlerà più di sindromi simil-influenzali (ILI), ma di infezioni respiratorie acute (ARI), una categoria più ampia che comprende diversi virus respiratori responsabili delle malattie stagionali.
Per rientrare nella nuova classificazione, devono essere presenti:
esordio improvviso dei sintomi
almeno uno tra questi disturbi respiratori: tosse, mal di gola, difficoltà respiratoria o coriza (raffreddore con naso che cola).
La diagnosi viene poi confermata dal giudizio clinico del medico, che valuta la probabile origine infettiva del quadro.
La rete RespiVirNet stabilisce che il tampone oro-naso-faringeo debba essere eseguito nella fase acuta della malattia.
Come spiega il virologo Fabrizio Pregliasco, la tempestività è essenziale: il test deve essere effettuato entro 7 giorni dall’inizio dei sintomi.
Ogni Regione e Asl coordinerà la raccolta dei campioni insieme ai laboratori di riferimento.
Il protocollo operativo prevede un campionamento di 3-5 tamponi a settimana per ciascun medico o pediatra sentinella, privilegiando i primi pazienti della settimana e evitando i lunedì, per ridurre il rischio di distorsioni nei dati.
Il nuovo sistema prevede anche un ampliamento delle informazioni sulle vaccinazioni.
Come spiega il direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Statale di Milano, la scheda di sorveglianza includerà ora:
dati sulla vaccinazione antinfluenzale (attuale e delle stagioni precedenti);
informazioni sulla vaccinazione contro SARS-CoV-2;
e, nei bambini sotto i 5 anni, dati sull’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), specificando se ottenuta tramite vaccino o anticorpo monoclonale.
La sorveglianza virologica è stata anticipata alla settimana 42 (13–19 ottobre) e verrà mantenuta attiva fino a ottobre 2026.
L’obiettivo è rafforzare la rete dei medici e pediatri sentinella, in particolare nelle regioni che finora si affidavano solo ai tamponi ospedalieri.
Si punta così a una raccolta dati più ampia e capillare, migliorando la capacità di prevenzione e risposta sanitaria.
I laboratori della rete RespiVirNet sono invitati ad ampliare la ricerca oltre i virus influenzali classici, includendo anche:
SARS-CoV-2,
RSV,
rinovirus,
virus parainfluenzali,
adenovirus,
metapneumovirus,
bocavirus,
e altri coronavirus umani non correlati al COVID-19.
Questa estensione consentirà di ottenere una visione più completa dei trend stagionali e di individuare con maggiore precisione l’interazione tra i diversi patogeni.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..