Cerca

SCENE DA UN MATRIMONIO (FINITO)

Pascale, «Paola straordinaria
ma Silvio era un vero amore»

Pascale, «Paola straordinaria ma Silvio era un vero amore»

Pascale, «Paola straordinaria ma Silvio era un vero amore»

Quel matrimonio non si doveva fare, anche se Manzoni e quel ramo del Lago di Como c’entrano nulla. Però è quello che pensa oggi, in realtà da diverso tempo, Francesca Pascale che è tornata a parlare delle sue nozze e del successivo periodo insieme a Paola Turci. Quando hanno pronunciato il sì a Montalcino nell’estate del 2021, dopo essersi conosciute casualmente due anni prima al termine di un concerto a Torino della cantante romana, erano entrambe convinte. A distanza di tempo lei assolutamente non più.
Lo ha spiegato nei dettagli al podcast ‘Gurulandia’ e ha trovato anche un motivo molto chiaro: «Quando si attraversano separazioni drammatiche, come la mia con Silvio (Berlusconi, ndr), alla quale è poi seguita anche la sua morte secondo me non bisogna assumere posizioni e scelte nel momento del dolore, però è quello che ho fatto io». La causa scatenante è proprio lì: «Quel dolore mi ha annebbiato l’oggettività. Paola è un’artista stupenda, secondo me straordinaria. Però non eravamo persone giuste nello stare insieme, proprio per nessuna ragione al mondo. Siamo completamente diverse».
Una differenza caratteriale emersa abbastanza in fretta, mentre la storia con l’ex Premier è stata molto lunga e c’erano tutti i motivi. «Mi è sempre piaciuto. Era potente e rappresentava la forza economica di una generazione. Era brillante, non era spocchioso e non faceva pesare mai agli altri la superiorità culturale, discorsiva ed economica che aveva. Lui dava attenzioni a tutti e io mi sono sempre sentita ascoltata».
Il primo incontro nel 2006, ma allo scoperto sono usciti molto più tardi e sono stati felici: «Quando ero legata a Berlusconi ero gelosissima, ma mi piaceva anche che gli piacessero altre donne. Era un fatto mio mentale. Era chiaro che non potevo fare la Cenerentola e chiedere la monogamia e trovavo giusto non reprimere l’altro. Neanche io ero amante della monogamia, ma non eravamo una coppia aperta Quando ero legata a Berlusconi ero gelosissima, ma mi piaceva anche che gli piacessero altre donne. Era un fatto mio mentale».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.