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Leucemia, Maxi Lopez, Icardi: Wanda Nara confessa tutto

Intervistata da Dante Gebel il suo racconto è partito dal giorno della diagnosi

Divorzio Wanda Nara e Icardiora spunta anche Maxi Lopez

Wanda Nara

Non è un argomento del quale parla spesso, ma per una volta Wanda Nara ha aperto il suo cuore raccontando come abbia scoperto la leucemia, con la quale convive dall’estate del 2023, e come la sta affrontando in mezzo ai mille altri problemi quotidiani. Intervistata da Dante Gebel è partita dal giorno della diagnosi: «Nessuno aveva il coraggio di dirmelo. Ricordo che le infermiere entravano, mi guardavano, iniziavano a piangere e mi dicevano: “Vorrei avere chiunque altro davanti a me, tranne te”. La verità è che è stato molto difficile».

Soprattutto spiegarlo ai suoi cinque figli: «Quando sei mamma, sono l’unica cosa della quale ti importa. Loro non erano a conoscenza di cosa stesse succedendo e quando l’hanno saputo, i più grandi si sono chiusi in bagno e non volevano più uscire».

Decisivo è stato il legame con l’ex marito, Maxi Lopez, padre dei suoi primi tre maschi: «Quando mi è stato vicino in quel momento così difficile per me, ho capito che c’era davvero. Ha preso immediatamente un aereo quando l’ha saputo e la prima cosa che ha fatto è stata venire all’ospedale dove ero ricoverata».

Quanto alle possibili cause, «il dottore mi ha detto: “Non posso metterlo per iscritto, ma potrebbe essere causata dallo stress, dall’angoscia”. È una malattia che di solito non colpisce persone della mia età. Io sono sana, mangio bene, sono insopportabile. La vita mi ha insegnato che la salute viene prima di tutto».

Poi però c’è stata anche la separazione da Mauro Icardi, altro momento delicato: «Mi sentivo in colpa per aver preso quella decisione, per aver privato i miei figli della possibilità di avere una famiglia tradizionale. Loro appartengono a un’altra epoca, hanno una mentalità diversa. Sono io quella con una mentalità antiquata. Non cambierei nulla. Nemmeno le cose che mi hanno fatto soffrire. Tutto mi ha insegnato qualcosa e mi ha reso quella che sono».

E poi ha rimarcato con orgoglio: «Ciò che mi ha colpito di più sono state le persone che mi hanno sottovalutata. Questo mi ha dato più forza per inseguire i miei sogni».

Ora con Mauro nessun contatto, perché la battaglia legale è lunga e senza esclusione di colpi.

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