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Turismo

E' l’unica città europea che premia i turisti disciplinati

Un programma innovativo che offre cibi gratuiti, musei scontati e esperienze culturali a chi viaggia in modo responsabile e rispettoso

E' l’unica città europea che premia i turisti disciplinati

Lo sapevate che in Europa esiste una città che incentiva i turisti a comportarsi in maniera rispettosa? Scopriamo dove si trova e quali vantaggi offre a chi viaggia in modo consapevole.

L’overtourism rappresenta ormai un problema serio per molte città, sommerse da frotte di visitatori stranieri. Tra strade congestionate, lunghe file per entrare nei ristoranti e calca ovunque, i residenti spesso fanno fatica a gestire le attività quotidiane. La situazione peggiora ulteriormente quando i turisti ignorano regole base di convivenza e rispetto urbano. Per contrastare questo fenomeno, una città europea ha ideato un programma innovativo: premiare i viaggiatori responsabili con pasti gratuiti e esperienze culturali a prezzi ridotti.

Premi per chi visita in modo consapevole

A Copenaghen si è scelto di affrontare concretamente il problema dell’overtourism. Con una previsione di 1,8 miliardi di turisti internazionali entro il 2030, il Comune ha lanciato il progetto CopenPay. L’iniziativa mira a incoraggiare i visitatori a interagire con la città in maniera attiva e rispettosa.

Chi dimostra attenzione alla cultura locale e comportamenti responsabili può usufruire di diversi benefit: pasti gratuiti, noleggio bici a prezzi convenienti, ingressi scontati ai musei e partecipazione ad esperienze culturali.

Come ottenere i vantaggi

Introdotto per la prima volta nel 2024 e testato da oltre 30.000 turisti volontari, CopenPay è diventato ora un programma ufficiale. Le azioni che permettono di accumulare premi sono semplici: raccogliere rifiuti nei canali, usare la bicicletta per spostarsi, consumare piatti a base vegetale, documentando il tutto con foto.

Ulteriori vantaggi sono riservati a chi arriva in treno o soggiorna in Danimarca per più di quattro giorni. Al momento il progetto è attivo solo nella capitale danese, ma altre città europee e internazionali hanno già mostrato interesse a replicare il modello.

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