Georgina-Ronaldo a nozze
«Ecco dove si sposeranno»

Tra giugno e luglio i Mondiali in terra nordamericana con la maglia del Portogallo, sono una certezza. Ma poi anche il matrimonio con Georgina Rodriguez la prossima estate, una certezza pure quella. Perché Cristiano Ronaldo è arrivato ad un punto della vita in cui non si può più sottrarre e in fondo non vuole nemmeno.

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Come anticipa il Jornal da Madeira, quotidiano della città d’origine per il campione, ci sono già alcuni punti fermi nella cerimonia. Come il “sì” che sarà pronunciato nella cattedrale di Funchal, perché entrambi sono cattolici praticanti, mentre il ricevimento si terrà in un hotel di lusso della zona. Cristiano quindi ha deciso di fare festa nella sua terra e non in Spagna che è dove è diventato grande ma anche dove ha conosciuto la sua futura sposa.

Succederà molto probabilmente a settembre e non sarà una festa faraonica, anche se i fondi per organizzarla non mancano. Ma come ha spiegato lui di recente, «Georgina non è una persona a cui piacciono le grandi feste. Non le piace. Le piacciono le cose private. Quindi rispetterò questa decisione».

Di recente CR7, in una lunga intervista concessa al conduttore britannico Piers Morgan, ha raccontato anche come è nata l’idea di sposare Georgina, evento atteso da molto tempo. Decisivi sono stati, a modo loro, i figli della coppia, anche se i programmi originali erano altri. «Era circa l’una di notte, le mie figlie erano a letto e dormivano. Una mia amica mi ha dato l’anello che avrei dovuto dare a Georgina e mentre stavo per darglielo, i miei due figli sono entrati e mi hanno detto: “Papà, darai l’anello alla mamma e le chiederai di sposarsi”».

Sapeva anche lui che prima o poi sarebbe successo ma non si aspettava di farlo in quel momento. In fondo però va benissimo così. «Alla fine era quello che volevo, non mi sono inginocchiato perché non mi ero preparato nulla, è stato un momento bellissimo. Ho fatto anche un discorso. Sapevo che lei sarebbe stata la donna della mia vita, quindi in quel momento l’ho fatto e spero di averlo fatto nel modo migliore possibile».