Radiata la dottoressa NoVax: Silvana De Mari non è più un medico

Prima la sospensione, ora la radiazione dall’Ordine dei Medici. E’ il provvedimento disciplinare nei confronti di Silvana De Mari, la dottoressa, scrittrice e blogger torinese più volte al centro delle cronache per le sue posizioni antiabortiste, omofobe e no vax.

Martedì, secondo quanto lei stessa ha raccontato, l’Ordine le ha recapitato la notifica della radiazione. «Ne vado fiera» rivendica De Mari, alludendo a teorie del complotto sulla pandemia e rivendicando le pratiche antiscientifiche che suggeriva durante l’emergenza sanitaria: olio di fegato di merluzzo per limitare le conseguenze delle infezioni, niente vaccini anche se obbligatori. «Essere radiata è un onore - scandisce dopo aver ricevuto il provvedimento - Le 14 pagine con cui l’Ordine giustifica il provvedimento non sono altro che umorismo involontario».

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Questa settimana, intanto, è iniziato a Roma il processo di terzo grado dopo il ricorso in Cassazione di De Mari, condannata in appello per diffamazione. L’accusa ruota intorno a esternazioni della dottoressa nel 2017: «Il circolo lgbt di Roma è intitolato a Mario Mieli, cantore di pedofilia, necrofilia e coprofagia - aveva dichiarato De Mari - Posso assumere che tutti gli iscritti provino simpatia per queste pratiche? O che almeno non ne provino nausea?». Nel processo, la dottoressa è assistita dagli avvocati Gianluca Visca e Simone Pillon.