Perché Chiara Ferragni è di nuovo indagata dall'Antitrust. Invece Fedez...

Chiara Ferragni è di nuovo nel mirino dell'Antitrust. Dopo lo scandalo dei pandori Balocco e della contestata donazione benefica costati una multa milionaria, tocca alle uova di Pasqua della Dolci Preziosi. Una situazione che era già emersa, nei mesi scorsi, ma adesso c'è l'ufficialità da parte del presidente stesso dell'autorità per la concorrenza, che tira in ballo anche Fedez, il rapper (ex?) marito dell'influencer.

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Paolo Rustichelli, presidente dell'Antitrust, ha detto che è stata aperta ufficialmente una istruttoria per verificare se siano "state date false informazioni ai consumatori, in quanto sarebbe stato fatto credere loro che acquistando uova di Pasqua griffate Ferragni avrebbero fatto beneficenza". L'istruttoria su basa su tre denunce già pervenute alle autorità e dovrebbe concludersi entro il 14 giugno. 

Ma anche su Fedez, e sempre per uova di Pasqua, era stata aperta una inchiesta: si trattava di una partnership con l'azienda dolciaria Valcor che aveva commercializzato uova brandizzate Fedez, ma in questo caso è stato tutto archiviato perché, come ha detto Rustichelli a Porta a Porta, "avevano detto ai consumatori che acquistando le uova brandizzate Fedez avrebbero fatto beneficenza, la beneficenza l’hanno fatta".

Restano i guai per Chiara Ferragni, dunque, già in crisi di follower (in fuga) e l'addio dei brand che pubblicizzava. E da ultimo anche il siluramento dal Cda di Tod's, cui aveva fatto peraltro registrare un assenteismo attorno all'80%. E c'è l'inchiesta della Procura di Milano (unitamente a quella di Cuneo, per via della sede della Balocco) con l'accusa di truffa.