L'Amerigo Vespucci arriva a Tokyo e ora il Piemonte punta all'Expo di Osaka

L’Amerigo Vespucci, lo storico veliero della Marina Militare, è arrivato nel porto di Tokyo, dove resterà fino al 30 di agosto. Per l’occasione, nell'ambito del Tour Mondiale che in due anni lo vedrà visitare 31 Paesi in 5 continenti, è stato inaugurato anche il Villaggio Italia, una vetrina delle eccellenze del nostro territorio.

Powered by

«La partecipazione del Piemonte alla tappa di Tokyo del Vespucci si inserisce nelle iniziative per il decennale del riconoscimento Unesco che ha contribuito ad accrescere in tutto il mondo la fama e la conoscenza delle nostre bellissime terre di Langhe-Roero e Monferrato» spiega il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, volato in Giappone per l’occasione.

«Il Tour del Vespucci - prosegue - rappresenta un importante veicolo di promozione del nostro Paese e in questo contesto il Piemonte intende promuovere le eccellenze vitivinicole e la sua offerta in termini enogastronomici, per quanto riguarda l’export, e turistici per portare sempre più visitatori, anche dall’estremo Oriente, a scoprire il nostro territorio».

Una tappa di avvicinamento all’Expo di Osaka 2025, a cui il Piemonte sta lavorando per partecipare con una serie di iniziative e appuntamenti dedicati al pubblico internazionale.

Il presidente Cirio sarà anche ospite della cena di gala del 27 agosto insieme al presidente del Consorzio Piemonte Land of Wine Francesco Monchiero. «È un grande onore per il Consorzio Piemonte Land of Wine essere stato incaricato di realizzare la carta vini per gli eventi più importanti legati al viaggio intorno al mondo del Vespucci, in quanto consorzio rappresentante tutte le 61 denominazioni piemontesi» commenta il presidente Monchiero. Non sottovalutano la portata dell’evento neppure l’assessore regionale al Commercio Paolo Bongioanni e la collega con delega al Turismo Marina Chiarelli. «Questa nave, con il suo ruolo di ambasciatore del Made in Italy nel mondo, oggi aumenta la sua dote per far brillare il nostro territorio» sottolinea Chiarelli e ora la Regione guarda verso Osaka 2025.