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SICUREZZA

Torino, baby gang e armi: notte di fuochi e denunce in centro

Nell'ultimo weekend, i carabinieri hanno fermato giovani armati e denunciato pericolosi comportamenti in centro. Controllate 57 persone

Torino, baby gang e armi: notte di fuochi e denunce in centro

Tra sabato 5 e domenica 6 ottobre i carabinieri di Torino impegnati a contrastare la microcriminalità giovanile e il fenomeno delle baby gang, hanno messo a segno una serie di interventi che non sono passati inosservati.

Il primo a finire nei guai è stato un ventenne italiano, fermato in centro con un tirapugni di metallo. Un accessorio decisamente fuori luogo per una serata in città, che gli è costato una denuncia per porto abusivo di armi con l’aggravante di essere stato sorpreso in piena notte. Poco dopo, è toccato a un 18enne di origini centroamericane, che girava con un martelletto frangi-vetro. Anche per lui è scattata la denuncia: non è il tipo di oggetto che ti aspetti di trovare addosso a qualcuno durante una tranquilla serata in centro.

Il momento più acceso è arrivato in Via Pescatori, dove un gruppo di giovani egiziani ha bloccato il traffico con fumogeni e fuochi d’artificio. I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, denunciando un ventenne per "accensione ed esplosioni pericolose" e notificandogli un DASPO urbano che lo terrà lontano dal centro di Torino.

Nel mezzo, un’altra scoperta: un 19enne italiano è stato segnalato alla Prefettura per aver addosso un grammo di marijuana. Alla fine della serata, i numeri sono questi: 57 persone controllate, 33 d’interesse operativo. Una lotta che non si ferma e che dimostra come la microcriminalità giovanile resti sotto i riflettori.

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