Con il baratto arrivano le fioriere condivise per abbellire la piccola aiuola cittadina

Terra, acqua, un annaffiatoio e un po’ di manodopera. La materia prima, poi, le piante - soprattutto aromatiche e grasse - sono il frutto di baratto tra i cittadini. Pochi ingredienti per prendersi cura in modo concreto delle aree verdi della città. Nascono così due nuove fioriere “condivise” in tutto e per tutto in una piccola aiuola di via Fagnano 30, in Circoscrizione 4.

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«Uno spazio a cui si potrà accedere per seminare, piantare e curare i fiori e le piante della comunità del quartiere», spiega Paola Garberoglio, uno dei referenti del Patto di collaborazione stipulato tra il Comune e il gruppo “amici del parchetto”. Accordo, firmato a maggio 2022, che chiede anche una nuova area cani nell’area e l’intitolazione dell’aiuola. «La nostra proposta è quella di dedicarla a Margherita Hack», spiega Garberoglio.

Un gruppo piccolo ma tenace quello che si occupa della manutenzione dell’area a partire dallo scorso fine settembre, quando sono state inaugurate le fioriere e piantati i primi germogli, in collaborazione con l’associazione Fiësca Verd - Orti urbani, nella loro ormai famosa giornata di "Baratto semi, piante e fiori". 

Tra le proposte, poi, anche quella di decorare il muro che confina con il giardino: «c’è già l’accordo con MurArte (progetto della Città di Torino per la promozione del muralismo su suolo cittadino, ndr)», conferma Garberoglio.