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Lo Russo e i cantieri per la Liguria: «Da Torino a Savona? Troppo tempo, è intollerabile»

Il primo cittadino parla a margine della riunione dell'Osservatorio sul Tav. E si appella a Salvini: «Prenda in mano il dossier»

Da sinistra: Lo Russo, Salvini, Cirio e Mauceri

Da sinistra: Lo Russo, Salvini, Cirio e Mauceri

I cantieri nel mirino, tra chiusure e code interminabili. Per il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, il tempo che oggi i torinesi impiegano per arrivare a Savona è «intollerabile». Dei tanti disagi lungo l'autostrada A6 verso il mare il primo cittadino ha parlato oggi, martedì 1° aprile, a margine della riunione dell'Osservatorio sul Tav che si tiene al grattacielo della Città Metropolitana, in corso Inghilterra, alla presenza del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. I lavori sull'Autofiori, che inizieranno a ridursi solo dal 2026, riguardano l'adeguamento sismico di numerosi viadotti e gallerie, sia in direzione Savona che in direzione Torino. 

«La riapertura del collegamento ferroviario Milano-Parigi (dopo 19 mesi di stop causa frana, ndr) non è sufficiente. Il tempo che si impiega per arrivare a Savona - ha detto il sindaco Lo Russo - sia dal punto di vista autostradale che ferroviario è intollerabile e questo frena lo sviluppo della nostra città. Ora dobbiamo muoverci e ho già sollecitato il ministro Salvini affinché prenda in mano i dossier Torino-Savona e Torino-Genova».

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