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IL FATTO

Cadavere sulle sponde della Dora: probabilmente un'overdose

Si tratta di un uomo italiano di 49 anni

Cadavere sulle sponde della Dora: probabilmente un'overdose

Cadavere sulle sponde della Dora: probabilmente un'overdose

Rivolto con il viso in terra, immobile: così alcuni passanti si sono accorti del cadavere di un uomo - un italiano del 1976, conosciuto come tossicodipendente - sulle rive della Dora, all’altezza del ponte Mosca. Gli stessi che hanno trovato il corpo hanno allertato le forze dell’ordine «e la polizia è arrivata immediatamente». Gli agenti, arrivati sul posto, hanno coperto la salma con i tradizionale telo color oro. Gli accertamenti sulla causa della morte dell’49enne sono ancora in corso: ad ora si esclude l’ipotesi suicidaria, mentre tutto fa pensare sia stato un caso di overdose. Sul luogo della tragedia anche Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7: «Inaccettabile che la Città continui ignorare le criticità che da anni denunciamo» dice la capogruppo «pusher e persone che consumano droghe ogni giorno sulle sponde della Dora dal ponte Mosca al ponte Bologna. Negli anni passati già diverse morti di overdose, nell'indifferenza della Città».

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