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la tragedia
24 Aprile 2025 - 22:40
Strage per una lite tra vicini di casa: ammazza una coppia e si taglia la gola
Ha afferrato un lungo coltello da sub e si è scagliato contro il vicino di casa. L’ha colpito più volte, fino a lasciarlo a terra in un lago di sangue. L’ha massacrato davanti alla compagna e poi ha fatto lo stesso con lei. Infine, forse dopo essersi reso conto di cosa aveva fatto, ha rivolto lo stesso coltello contro di sé e si è tolto la vita. Volvera, via XXIV Maggio 47. Una casa di corte in provincia di Torino, con il grande cortile interno che dovrebbe servire come punto di incontro, un luogo dove socializzare, chiacchierare, magari anche far nascere amicizie. E che invece, in quella grande casa non lontana dal centro del paese, era diventato teatro di una tensione crescente, di malumori, di piccoli screzi. Rapporti di vicinato difficili come succede, purtroppo, in tante case, piccole e grande. Ma qui, questa sera, le “normali” tensioni tra vicini sono sfociate in una vera e propria follia omicida che ha lasciato a terra ben tre cadaveri.
Secondi i primi accertamenti dei carabinieri della compagnia di Pinerolo, è successo tutto intorno alle 20.45. La lite sarebbe scoppiata all’interno di un appartamento al primo piano che sorge all’angolo con vicolo Sclaverani. A quanto pare - ma al momento le informazioni sono ancora frammentarie - la coppia (Simone Sorrentino, 24 anni, e Chiara Spatola, 29 anni) avrebbe richiamato il vicino di casa (Andrea Longo, 34 anni) per un motivo ancora da chiarire. Un diverbio come ne accadono tanti in ogni palazzo, magari per qualcosa lasciato in cortile, per il volume della televisione troppo alto, per un bidone dei rifiuti lasciato aperto. Screzi che di solito vengono ignorati o, se proprio le cose vanno male, chiusi con un insulto. Ieri però nella testa di Andrea è scattato qualcosa in più, una follia omicida che non ha lasciato scampo ai due vicini di casa: il 34enne ha preso un coltello da sub - simile a quello utilizzato da Sylvester Stallone nel film "Rambo" - che aveva in casa, probabilmente la prima arma che ha trovato, e con quello si è scagliato contro i due vicini di casa “colpevoli” di averlo richiamato. I due giovani non hanno avuto scampo, hanno provato a scappare ma non hanno avuto alcuna possibilità di sfuggire alla furia dell’uomo, che li ha raggiunti nel cortile di casa, ha colpito prima lui e poi lei e infine ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tagliato la gola, uccidendosi.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di None e le ambulanze del 118. I sanitari hanno provato a prestare soccorso ai due uomini e alla donna ma non c’è stato nulla da fare per nessuno di loro: troppo gravi le ferite inferte dalla lunga lama. Ai medici non è rimasto altro da fare che constatare la morte della coppia e del loro assassino, diventato un feroce killer per una banale lite di vicinato. Il 34enne Andrea Longo è nato a Saronno, in Lombardia, era disoccupato da mesi e si sarebbe trasferito a Volvera da poco. Dai primi accertamenti compiuti dai carabinieri aveva già dei precedenti e a quanto pare soffriva di problemi psichici. Le indagini ora proseguiranno per cercare di capire di che tipo di problemi soffriva il 34enne e cosa ha scatenato la sua furia omicida: particolari che, comunque, non serviranno a trovare davvero un perché a un gesto che non ha alcuna spiegazione.
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