Esplode una bicicletta elettrica. «E' colpa del caldo»

Un botto assordante, una fiammata e un piccolo incendio. 

E' successo ieri in corso Racconigi, a poca distanza dall'incrocio con corso Peschiera. A esplodere, come ci segnala il nostro Amico Reporter Luigi, è stata una bicicletta elettrica - o, per meglio dire, la batteria al litio della bici - "parcheggiata" in strada, sotto il sole. L'esplosione per fortuna non ha provocato feriti ma ha lasciato un buco sul selciato e provocato un piccolo incendio. Per fortuna, una mercatale è subito intervenuta e ha spento il fuoco prima che potesse provocare altri danni.

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Cosa ha provocato l'esplosione? Difficile dirlo ma in quel momento, il termometro della vicina farmacia segnava 42 gradi. E il caldo eccessivo, segnalano gli esperti, può provocare il fenomeno del “thermal runaway”, un processo che porta alla combustione o esplosione di batterie agli ioni di litio. Quando un accumulatore si surriscalda, una delle cellule può iniziare a bruciarsi e si verifica una reazione a catena. Ovviamente, si tratta di un processo che può essere "favorito" da un difetto di fabbricazione o da un guasto della batteria. Anche per questo il consiglio, in questi giorni, è quello di evitare di lasciare bici e monopattini a lungo sul selciato e sotto il sole.