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IL CASO

Giorgio Molino va a giudizio: affitti in nero per 42 milioni di euro

La nuova perizia stabilisce che il "Ras delle soffitte" è idoneo al processo

Giorgio Molino va a giudizio: affitti in nero per 42 milioni di euro

Uno dei palazzi di Molino

Giorgio Molino, noto alle cronache come il “ras delle soffitte”, potrà essere processato. A stabilirlo la giudice Valeria Rattazzo, che ha ribaltato una precedente decisione di proscioglimento presa da un’altra magistrata. L’uomo, 83 anni, era stato ritenuto non in grado di affrontare un processo a causa dell’età avanzata e della cecità, ma la nuova valutazione ha invece confermato la sua capacità di stare in giudizio. Molino dovrà rispondere di evasione fiscale per quasi 42 milioni di euro, somma che deriverebbe da affitti incassati in nero tra il 2019 e il 2022, relativi a centinaia di unità abitative. Le case affittate dal Ras erano spesso fatiscenti, situate in zone semi-abbandonate della città, e affittate a persone in condizioni di difficoltà economica o irregolari.

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