Addio a Paolo Henry, l’uomo che aprì vie nuove oltre i muri dei manicomi

Torino saluta Paolo Henry, scomparso a 87 anni: una vita spesa a trasformare la psichiatria da luogo di custodia a spazio di diritti. Figura centrale del movimento basagliano in Piemonte, coordinò il superamento dell’ospedale psichiatrico di Grugliasco con un metodo sobrio e ostinato: meno slogan, più lavoro quotidiano, più dialogo con le famiglie, più rete tra servizi e territorio. Fu capace di rendere la libertà una pratica concreta, ben conscio di quanto fosse necessario non solo aprire i cancelli ma creare realtà nelle quali la fragilità potesse stare, percorsi personali sostenuti da una sinergia tra servizi sociali e comunità.

Powered by

Paolo Henry collaborò con cooperative sociali e associazioni impegnandosi a non rendere la deistituzionalizzazione solo un enunciato. Contribuì alla nascita di laboratori, appartamenti protetti e spazi di socialità.
La montagna lo aveva formato presto come guida alpina insegnandogli prudenza e attenzione, caratteristiche che riuscì ad applicare anche al suo lavoro donandogli quella forza e unicità per cui è ricordato ancora oggi.