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Il caso
22 Ottobre 2023 - 13:59
Sono le 21 di sabato 21 ottobre 2023 quando, all'improvviso, in piazza Galimberti - quartiere Filadelfia - esplodono numerosi fuochi d'artificio. Per i ben informati questo sarebbe un chiaro messaggio: è arrivata la droga in zona. Ma sarà vero?.
Un’azione che ha suscitato forti proteste da parte dei residenti, soprattutto dei padroni dei cani che in quel momento si trovavano in piazza.
I precedenti
Da un annetto a questa parte, soprattutto con la bella stagione, i fuochi d'artificio sono diventati una costante delle notti torinesi. Da Santa Rita a Vanchiglia passando per Mirafiori Sud e appunto Filadelfia. Tanto che in molti, attraverso le pagine Facebook dei quartieri, hanno più volte segnalato il caso mostrando video o foto.
Apparentemente manifestazioni festose, ma più precisamente, secondo quella che è un’ipotesi investigativa, un segnale preciso per comunicare qualcosa. Cioè l’arrivo della droga, nuovamente disponibile sul mercato nei quartieri dove bruciano i fuochi. Una teoria certamente suggestiva e che ha dei precedenti anche in altre città italiane, ma ancora tutta da provare. Non è un caso che durante il lockdown lo smercio di sostanze stupefacenti abbia registrato un forte rallentamento, proprio per la mancata consegna della droga ai pusher che ora, però, sono stati nuovamente e abbondantemente riforniti.
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