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il caso

Corteo durante il Consiglio europeo, studentessa torinese arrestata a Bruxelles

A denunciare l'episodio è Vittoria Antonioli Arduini, studentessa della Holden arrestata all'aeroporto del Cairo il 12 giugno scorso

Una studentessa torinese pro-Pal è stata arrestata (ora è già libera) a Bruxelles, in Belgio, dalla polizia. E' successo oggi, venerdì 27 giugno, alle 12.30, mentre nella capitale belga si stava svolgendo il Consiglio europeo tra i leader dei 27, tra cui la nostra premier Giorgia Meloni. Al centro, due dossier chiave delle relazioni transatlantiche, i dazi e la difesa, ma anche la complicata situazione geopolitica internazionale. Al termine dei negoziati è partito un corteo. Ci sono stati momenti di tensione e due ragazze, tra cui Elisa, studentessa di Torino, sono state portate via dagli agenti sulle camionette.

A denunciare l'episodio è Vittoria Antonioli Arduini, la studentessa della scuola Holden arrestata all'aeroporto del Cairo, in Egitto, il 12 giugno scorso (insieme ad un altro studente, Andrea Ursala) e successivamente rilasciata. «Durante l'azione di contenimento da parte della polizia quattro persone si sono sdraiate opponendo resistenza all'allontanamento, in seguito due si sono alzate ed hanno lanciato la vernice sul Carrefour. In seguito - scrive Vittoria Antonioli Arduini - le due si sono allontanate rincorse dalla polizia, sono state placcate dopo duecento metri, buttate a terra con un ginocchio sulla schiena, le sono state legate le mani e mentre urlavano denunciando dolore sono state zittite. Sono state messe su una camionetta, erano in due circondate dalla polizia, è stato detto loro che se si fossero fatte identificare sul posto non le avrebbero portate in caserma e trattenute fino a 24 ore in stato di fermo. Questo è stato fatto ripetere davanti a un testimone e adesso sono state liberate, con accuse di imbrattamento e disturbo della quiete pubblica». 

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