Ladro acrobata precipita dal secondo piano tentando di entrare in un appartamento

"Mi sono svegliata alle 2.30. Faceva caldo, ma ho chiuso la porta del balcone. Avevo paura che entrasse un ladro. Poco dopo ho sentito un tonfo e ho pensato che qualcuno avesse chiuso il cofano di un'auto". Nessun cofano, quello di Maria infatti è stato un presentimento vero e proprio: a terra, sotto il suo balcone, c'era un uomo, appena precipitato dalla grondaia mentre tentava di arrampicarsi sul suo balcone.

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E' successo questa notte a Torino, nelle case popolari di via Sospello 163 (con ingresso anche da corso Grosseto 115). Secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia, intervenuta sul posto e incaricata delle indagini, non erano neanche le 3.30 quando il "ladro acrobata", un 27enne, è precipitato da circa 5 metri di altezza. Probabilmente si stava arrampicando lungo la grondaia tra il secondo e il terzo piano quando ha perso la presa ed è caduto sul selciato, nel cortile, battendo la testa. "Al secondo piano - racconta Maria - non c'è nessuno, l'inquilina è in ferie. Forse ha cercato di entrare lì, non ci è riuscito e ha provato ad arrivare fino al mio balcone". Non ci è riuscito, anche perché le tende di Maria sono intatte: se fosse arrivato fino lì, probabilmente cadendo vi si sarebbe aggrappato.

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A cadere non è stato uno sconosciuto. "Lo conosciamo - raccontano gli inquilini delle case popolari -. E' giovane, è nato in Romania ma vive qui da sempre". E con "qui" intendono proprio in quel caseggiato. "In passato è entrato in appartamenti vuoti, li ha occupati. Gira qui intorno, anche in questo periodo crediamo si sia infilato in uno dei palazzi. Ha un figlio piccolo". Secondo la polizia, avrebbe anche problemi di tossicodipendenza. E sempre la polizia è intervenuta nelle stesse case popolari, questa mattina, dopo la segnalazione dell'effrazione di alcune cantine, proprio a pochi metri da dove è precipitato il giovane: sono in corso accertamenti per capire se i due episodi possano essere collegati, anche se al momento non emergono elementi in tal senso.

Il giovane, subito soccorso da chi ha sentito il tonfo e si è affacciato per vedere cosa stesse accadendo, è stato trasportato da un'ambulanza del 118 all'ospedale San Giovanni Bosco dove è stato ricoverato in gravi condizioni ma, secondo i primi accertamenti, per fortuna non sarebbe in pericolo di vita. Nella caduta, ha riportato un trauma cranico, uno addominale e fratture alle gambe.