Nuova vita per l’ex circolo “Oltre Po”: dopo l’abbandono, il rilancio culturale

Un tetto che cade a pezzi e impianti totalmente da rinnovare. Eppure l’ex circolo Oltre Po di corso Sicilia si prepara finalmente a dire addio all’abbandono e al degrado. L’immobile, un tempo utilizzato come una bocciofila, è stato recentemente aggiudicato a un’associazione culturale del territorio che - una volta terminato l’iter - lo tirerà a lucido. Una notizia che rilancerà tutta la zona, almeno questo è il parere del presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano. «È un edificio importante per Borgo Po - spiega Miano -, e appetibile come location, a due passi da corso Moncalieri. Dopo svariati bandi siamo riusciti a trovare qualcuno disposto a investire». Le condizioni L’assegnazione dello stabile di corso Sicilia è stata resa piuttosto complicata a causa delle pessime condizioni del fabbricato e dai costi sempre più elevati. «L’associazione che si prenderà in carico il futuro del circolo - continua Miano -, dovrà mettere in conto forti interventi di ristrutturazione. Quindi nella progettualità vanno previsti anche i lavori di restyling». Per il recupero potrebbero servire almeno 250mila euro, costi di ristrutturazione impellenti. L’Oltre Po, inoltre, ha bisogno di un intervento di rifacimento del tetto e di un restyling totale dell’impianto elettrico. Senza dimenticare i lavori inerenti l’impianto idrico-sanitario. I raid notturni Durante gli anni più bui, l’ex circolo - come tutti i luoghi dimenticati - è finito nel mirino dei vandali e dei ladruncoli che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nei locali interni. A seguire sono arrivati a ruota altri problemi, causati dalla mancanza di manutenzione e dall’incuria. I residenti del quartiere, però, incrociano le dita. «Di un rilancio ne gioverebbe tutto il quartiere».