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Un’altra bicicletta lanciata ai Murazzi: sfondato il dehors, sfiorata la strage

Un’altra bicicletta lanciata ai Murazzi: sfondato il dehors, sfiorata la strage
Un’altra azione folle. Una seconda sfiorata strage. Torna l’incubo dei Murazzi. La scorsa notte, tra giovedì e ieri, verso le tre, un’altra bicicletta elettrica è stata scagliata, dall’alto, di sotto. Questa volta sopra al locale Gianca. Soltanto per pochi centimetri la bici, che pesa 25 chili, non ha ferito qualcuno. In compenso, ha danneggiato il gazebo del locale, squarciandolo. A differenza del gruppo di giovani che aveva scagliato la bici, meno di un mese fa, sulla folla del The beach, colpendo Mauro, studente di 23 anni, la notte scorsa l’autore del gesto sarebbe stato individuato da subito. Si tratterebbe di un uomo, nordafricano, abbastanza giovane. Di un cliente respinto, per la precisione, che sarebbe stato “cacciato” dal locale nel cuore della notte, perché era diventato “molesto” a causa della sua ubriachezza. L’uomo, dopo essere stato convinto dai buttafuori del locale a uscire, avrebbe reagito in maniera aggressiva con loro. Quindi, sarebbe stato allontanato con decisione. Per vendicarsi, il cliente respinto ha salito le scale che si trovano a pochi metri di distanza dall’ingresso del locale, ha preso una bici elettrica a noleggio e con tutta la forza che aveva l’ha lanciata contro il dehors di Gianca, dove si trovano dei gazebo e dove stazionano spesso sia i clienti che il personale che lavora da Gianca. Soltanto per caso, la bici - un’arma che potrebbe uccidere - non ha colpito nessuno. La polizia sta dando la caccia all’uomo, che si sarebbe dileguato nella notte, ma che potrebbe essere riconosciuto presto grazie alle preziose indicazioni di chi lavora nel locale. Ieri, in serata, è circolata, per un momento, la voce che fosse stato fermato. Una voce però, che non ha trovato conferma nella questura. I proprietari di Gianca, nella giornata di ieri, si sono adoperati per sistemare il gazebo e aggiustare l’ombrellone rotto. Per far sì che i clienti di ieri sera trovassero tutto a posto. Nella notte dell’incidente, i gestori hanno subito allontanato gli avventori, per la loro incolumità, e hanno fornito la «massima collaborazione alla polizia». Sul posto è intervenuta anche la Scientifica per i rilievi del caso. Come per il gruppo di giovanissimi del The beach, chi ha lanciato potrebbe avere lasciato tracce. L’avvocato Gino Domenico Arnone, che tutela il locale, sporgerà querela nei confronti del responsabile.
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