Il nido delle cicogne è salvo: «Il camino non si abbatte»

La ciminiera dell’ex setificio Vagnone accoglierà la nascita dei nuovi piccoli di cicogna nel nido posto sulla sua sommità. E il suo abbattimento è rimandato: «È tutto in stallo - fa sapere il sindaco Luca Salvai - Stiamo ragionando sulle opere di urbanizzazione e il permesso di costruire per demolire la ciminiera è stato ritirato: al momento non si abbatte nulla. Gli uffici devono convocare la conferenza dei servizi». La struttura, nonostante il progetto che prevede di trasformare l’intera area in zona commerciale, resta al suo posto e, come da tradizione, è pronta ad accogliere da metà febbraio il nuovo periodo di nidificazione delle specie di volatili selvatici. Come stabilito dal Regolamento della città di Pinerolo, fino al 15 settembre non sarà possibile in ogni caso proseguire con i lavori.

Powered by

«Da alcune settimane il nido è nuovamente occupato - comunicano dal Coordinamento associazioni pinerolesi - dalla coppia di cicogne stanziali, ribattezzate Pina e Raul, che si possono osservare mentre armeggiano nel nido e portano materiali nuovi per riparare i danni dell'inverno che ci sta finalmente lasciando». Poi proseguono: «Finora gli interessi economici non hanno prevalso sugli ideali mentre invece i sogni e le speranze, almeno in questo caso, hanno prevalso sulla logica brutale di scelte cieche ed insensibili».

La questione del nido delle cicogne era esplosa già lo scorso anno con la raccolta firme attivata sulla piattaforma online Change.org, con oltre 40mila cittadini decisi a salvarlo. Da allora erano intervenute associazioni ambientaliste e il Comune aveva rassicurato che al posto della ciminiera sarebbe comunque stato costruito un posatoio in piazza della Pace o in un’altra posizione. E ora la sospensione.