In che mani

Volete un piccolo esempio di quel concetto che in romanesco si chiama “er gallo sulla monnezza” e in piemontese “merda montà a scagn”? Un collega ha scritto sul Corriere della Sera la frase “L’aut aut di Berlusconi a Renzi”. Subito uno di quei leoni da tastiera che imperversano sui social, uno di quei maestrini ignoranti che si credono onniscienti mentre non sono neanche istruiti, lo ha bacchettato su Twitter: “Aut aut non si può leggere da un giornalista che scrive per il Corriere. Magari Out Out? Magari studiare un po’ d’inglese se lo si vuole usare? Il Corriere non è il gazzettino di un paesotto di provincia, ma il più importante quotidiano nazionale. La vostra precisione è d’obbligo”.

Questo tronfio asino è un parto della nostra scuola. Magari da studente partecipava a occupazioni e cortei come quelli che affliggono l’Italia in questi giorni e che si permettono di assaltare a Torino la sede della Confindustria usando le aste delle bandiere come picche. Se i carabinieri oltre la cancellata non avessero avuto la visiera integrale, avrebbero accecato qualche militare. Ma nessuno ha strilllato ai “rigurgiti fascisti” come all’assalto romano della Cgil. I picchiatori a volto coperto vanno bene tra gli studenti, non tra i no vax. E intanto l’ignoranza giovanile cresce.

Il bonus facciate è stato sospeso dopo che la Gdf ha scoperto truffe per 4,4 miliardi. Mezza manovra fiscale. Perché il regolamento, scritto da statali ignoranti come il maestrino di cui sopra, è un colabrodo in cui i truffatori (che invece hanno studiato davvero e non aspirano al posto fisso come massimo traguardo) si sono infilati come topi nel formaggio. Ecco chi dirigerà l’Italia in futuro.