Cani rottweiler nella casa-lager in mezzo alle feci, salvati dai carabinieri

Erano rinchiusi in un appartamento in condizioni pietose, segregati dentro a una gabbia piccola piazzata nel salotto, senza poter né bere acqua dalla ciotola né uscire fuori a fare i loro bisogni. A salvarli, ci hanno pensato le guardie zoofile e i carabinieri. Lieto fine, dunque, per due cuccioli di razza rottweiler di appena quattro mesi, recuperati in extremis da un alloggio del quartiere Barca, quasi al confine col comune di San Mauro, che adesso si trovano al sicuro presso il canile Enpa di via Germagnano 8.

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Il proprietario li teneva in condizioni davvero al limite, se non oltre. In un recinto improvvisato, con il pavimento della casa ricoperto di escrementi perché i cagnolini non potevano uscire, non dava loro da bere perché la ciotola era senza l’acqua. Dopo aver ricevuto una segnalazione, nell’alloggio sono intervenuti il Nucleo guardie zoofile Enpa di Torino e i carabinieri della stazione Falchera. Una volta varcata la soglia di casa, gli operatori non hanno potuto far altro che constatare le pessime condizioni in cui erano costretti a vivere i due piccoli cani rottweiler, un maschio e una femmina, in un metro quadro e tra i loro escrementi, in mezzo a una puzza terribile.

A quel punto, zoofile e carabinieri hanno preso i cani e li portati al sicuro, nella struttura di via Germagnano. «Il lavoro e l'impegno comune dei carabinieri e delle guardie zoofile hanno portato al risultato di togliere dalla disponibilità del proprietario i due cuccioli, affidandoli alle guardie zoofile Enpa di Torino. Ringraziamo l'Arma dei carabinieri, per la sempre fondamentale presenza a supporto del lavoro a favore degli animali», scrive Enpa sulla sua pagina Facebook. Dopo il salvataggio dalla casa da incubo i due piccoli rottweiler hanno già recuperato le forze, visitati dai veterinari. Non più chiusi in gabbia, ora sono liberi di correre all’aperto.

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