Controlli della polizia: tre arresti e due negozi chiusi

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” del commissariato Barriera di Milano che sono stati svolti anche grazie all’intervento delle volanti, del Reparto Prevenzione Crimine e con gli ispettori dell’asl e dello spresal. In particolare i controlli hanno interessato corso Palermo, via Spontini e zone vicine, aree cittadine interessate dal fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e particolarmente soggette a degrado. L’attività, eseguita nel pomeriggio di ieri, ha consentito l’arresto di 3 persone e l’identificazione di altre 37, il controllo di 6 auto 2 negozi sono stati chiusi. Durante il servizio di controllo straordinario del territorio sono state sottoposte a verifica diverse attività commerciali ed esercizi aperti al pubblico in corso Palermo e in via Spontini.

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Le attività hanno portato all’arresto di un ricercato, trovato all’interno di un bar. L’uomo, privo di permesso di soggiorno e destinatario di decreto di espulsione, non collaborativo durante il controllo, ha opposto una strenua resistenza provocando lesioni a uno dei poliziotti intervenuti, danneggiando anche la vettura di servizio

. Un secondo uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato rintracciato in piazza Bottesini e arrestato per evasione. Infine veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio uno straniero sorpreso dai poliziotti mentre cedeva una dose di eroina. Nel primo esercizio commerciale chiuso (un parucchiere etnico), «il titolare - spiegano in questura - violava le leggi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e impiegava come manodopera un dipendente irregolare sul territorio, privo di permesso di soggiorno»; il secondo, un bar già oggetto di esposti per rumori molesti e risse notturne, «è risultato in stato di carenza igienico sanitaria e strutturale e al momento del controllo presentava un lavoratore non regolarmente impiegato. In quest’ultimo, inoltre, venivano rinvenute nello scantinato due bombole di Gpl per la rimozione delle quali è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco». Due i denunciati per violazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e «impiego di manodopera priva di titolo di soggiorno».