Blitz a Barriera di Milano, chiusa una bisca cinese

La polizia ha denunciato 5 persone e disposto la chiusura di un bar di corso Vercelli perché al suo interno nascondeva una bisca. Un locale di ispirazione cinese visto che ai tavoli verdi non si giocava a poker e neanche alla roulette ma al mahjong.

L'operazione, che in realtà risale a due settimane fa ma è stata resa nota solo oggi, ha permesso agli agenti, che da tempo tenevano sotto controllo il locale, di trovare, al piano interrato, due stanze con due tavoli automatizzati per il gioco del mahjong, con meccanismi automatici per il mescolamento delle tessere e dei dadi. Il mahjong è un gioco da tavolo che nasce in Cina ed, oggi, molto diffuso anche in Giappone e Stati Uniti d’America. Al momento del controllo sono state trovate 4 persone, tutte cinesi, sedute ai tavoli e intente a giocare, ognuna di loro risultava con cospicue somme di denaro contante. A essere denunciati sono stati loro e la titolare del bar, per aver agevolato e tenuto il gioco d’azzardo.

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Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati gli “strumenti” necessari al gioco del mahojong: i tavoli automatizzati e le tessere del gioco. Il controllo, ha portato anche alla denuncia della titolare per l’inosservanza di normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (omessa valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro e utilizzo di piani interrati senza la preventiva deroga dell’Asl) ed alla contestazione delle sanzioni amministrative per un importo di 10mila euro per aver istallato apparecchi elettronici da gioco (slot) senza il rispetto delle distanze previste dai luoghi sensibili (banche, scuole e simili).