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le indagini

Omicidio alle Vallette, identificato il giovane accoltellato a morte

Sul delitto sono in corso le indagini della squadra mobile. Probabile la pista della droga

La polizia sul luogo del delitto in corso Toscana

La polizia sul luogo del delitto in corso Toscana

Ha finalmente un nome il giovane accoltellato l'altra notte in corso Toscana, in zona Vallette-Lucento: si chiama Mussa Sarr, ha vent’anni ed è originario del Senegal. Il giovane è stato trovato morto sul marciapiede, davanti alle case popolari all'angolo con via Sansovino, ucciso alle quattro di notte con numerose coltellate al termine di una violenta lite. Il suo corpo presentava molte ferite da arma da taglio. Fatali, in base agli accertamenti medico-legali, i fendenti che l’assassino ha assestato al petto e alla schiena della vittima, ritrovata in posizione supina e in una pozza di sangue. Un caso su cui ora indaga la polizia, intervenuta sul posto subito dopo l'omicidio, chiamata da un passante che ha dato l’allarme.

Gli agenti delle volanti una volta sopraggiunti sul luogo del delitto non avevano trovato alcun documento né del denaro negli indumenti della vittima, mentre nel frattempo arrivavano anche la scientifica e il medico legale. Le indagini sono ora affidate alla squadra mobile della Questura, guidata dal dirigente Luigi Mitola, per far luce su un caso che per il momento presenta più ombre che luci. La polizia, al momento, non esclude nessuna pista, mentre il caso in Procura è stato affidato al pm Ciro Santoriello. Prende però sempre più piede il movente di un omicidio legato allo spaccio di stupefacenti. Musa Sarr, infatti, aveva dei precedenti per droga e non è da escludere che ad assassinarlo possa essere stato uno dei suoi "clienti". 

Gli investigatori procedono acquisendo anche le immagini delle telecamere della zona. Anche di qualche centinaio di metri più in là, perché la rissa che ha portato al delitto sarebbe iniziata presso il distributore Q8 di corso Toscana angolo corso Potenza, dove alcuni testimoni hanno dichiarato di avere assistito a un violento litigio. La stazione di servizio ha infatti filmato una lite. Una volta nelle mani degli investigatori, i video chiariranno se le persone filmate dalle telecamere dell’area di servizio del distributore di benzina sono le stesse di corso Toscana angolo via Sansovino. In caso affermativo, quelle immagini risulteranno con ogni probabilità decisive per incastrare l’autore di questo brutale omicidio.

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