Butta la droga della 'ndrangheta, gli gambizzano la fidanzata

Anni fa era stato coinvolto in una inchiesta della Dda, la direzione distrettuale antimafia, sulla 'ndrangheta: il pm ne aveva chiesto la condanna a quattro anni, ma era stato assolto in quanto ritenuto soggiogato dalla criminalità. E ora, a distanza di tempo, l'incubo di una vendetta delle cosche si affaccia prepotentemente.

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Lui si chiama Fabio M. e fa il muratore: al tempo era stato costretto a trasportare un carico di cocaina dalla Calabria al Piemonte, nella zona di Costigliole d'Asti. Lui, però, a quanto risulta, aveva gettato via il carico per paura dei controlli. Era stato minacciato e addirittura sequestrato dai criminali, in seguito individuati e processati.

Ieri, 21 settembre, la sua fidanzata, Luana Palmesino di 45 anni, è stata gravemente ferita alle gambe nel pieno centro di Asti. La donna si trovava in centro e aveva ricevuto la telefonata della figlia 17enne: "Mamma, c'è un uomo che mi segue, mi molesta, qui". Lei l'aveva raggiunta, in piazza Astesano, e aveva affrontato l'uomo, descritto sulla cinquantina, in jeans e maglietta e occhiali da sole. 

Il misterioso individuo ha, a quel punto, estratto un revolver e sparato una volta alla donna e un'altra in aria, prima di fuggire verso piazza Alfieri. Mentre Laura P. veniva soccorsa dai passanti e poi portata in ospedale. Le sue condizioni si sono rivelate meno gravi del previsto e ha potuto lei stessa raccontare ai carabinieri l'accaduto e forse identificare l'aggressore.

Al momento le indagini sono in corso, la cattura del malvivente potrebbe essere questione di ore.