Abusi sessuali nello spogliatoio, nei guai mister dei "pulcini"

Un’ombra si abbatte sul mondo dello sport, con un allenatore di una squadra giovanile finito al centro di un’indagine per presunte violenze sessuali su minori. La procura di Ivrea ha aperto l’inchiesta che risale all’estate scorsa, ma solo recentemente è diventata di dominio pubblico. I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo negli spogliatoi del centro sportivo, dove si presume siano avvenuti i reati. Gli abusi coinvolgerebbero almeno quattro ragazzi, con età compresa tra i 12 e i 14 anni, che affermano di essere stati vittime di attenzioni inopportune da parte del loro allenatore, un uomo di circa 30 anni. Le indagini, ancora in fase preliminare, hanno portato alla perquisizione della casa dell’allenatore, durante la quale sono stati sequestrati il suo computer e il cellulare.

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Il tecnico, in possesso di un regolare patentino della Figc, ha nel frattempo cambiato società. Il primo segnale di allarme risale a luglio scorso quando un adolescente, visibilmente scosso dopo un allenamento, ha raccontato a suo padre delle attenzioni subite dal mister. La società ha immediatamente segnalato il caso alle autorità e al Coni, dando il via alle indagini. Il giovane è stato ascoltato dagli investigatori in un’audizione protetta. Le autorità stanno esaminando attentamente i dettagli raccontati dai quattro giovani fare luce sulla situazione e determinare la portata delle violenze sessuali presunte.