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Elezioni regionali in Piemonte

Chiara Gribaudo: "Vengo anch'io", ma il Pd le risponde come Enzo Jannacci: "No, tu no!"

Oggi alle 16 è stato convocato il tavolo Dem e M5S per verificare la possibilità di un‘alleanza

Candidata?

Chiara Gribaudo ed Enzo Jannacci

Vengo anch’io», «No, tu no», cantava Enzo Jannacci. Il 45 giri dell’epoca calza a pennello su ciò che è accaduto ieri nel Pd. O meglio, su ciò che sarebbe accaduto tra i Dem. Non ci sono conferme ufficiali, ma un militante di lungo corso e della vecchia guardia (Pci-Pds-Pd) giura che la notizia è assolutamente vera. Sarebbe successo questo: Chiara Gribaudo (deputata e auto candidata alla presidenza della Regione) avrebbe chiesto di partecipare al tavolo del negoziato con M5S (una riunione è in programma oggi pomeriggio alle 16), convocato per valutare la possibilità di un accordo tra i due partiti in vista delle prossime elezioni regionali. Dalla dirigenza Dem sarebbe arrivata una risposta negativa.

LE DELEGAZIONI DI PD E M5S

«Ma perché?», «perché no!», cantava Jannacci. Ma a Gribaudo una spiegazione articolata è stata fornita. Dice il militante-dirigente dai capelli (pochi) d’argento: «Non partecipandovi l’altro competitor, cioè Daniele Valle, non sarebbe corretto che fosse presente Chiara Gribaudo». Una motivazione ineccepibile che Gribaudo, però, non avrebbe digerito del tutto, specie dopo l’attacco nei suoi confronti da parte di un altro maggiorente del partito, Mauro Laus. Tutto ciò per dire del clima poco idilliaco che si respira in questi giorni nel Pd. Un clima che non fa bene al partito e, tanto meno, alla trattativa in corso con il M5S. Come andrà a finire lo si saprà soltanto nella tarda serata di oggi. Le ipotesi sono sostanzialmente due. Se non ci saranno aperture particolari sui temi e sulle candidature, il negoziato si interromperà e non ci saranno altre riunioni.

DANIELE VALLE E CHIARA GRIBAUDO

Se, invece, ci dovessero essere convergenze significative, la trattativa continuerà e le due delegazioni si rivedranno a stretto giro di posta. Al tavolo siederanno gli stessi esponenti politici della volta scorsa, più Chiara Appendino, la vice di Giuseppe Conte. Una presenza, quella dell’ex sindaco di Torino che viene letta in chiave negativa per il Pd, ma che, invece, potrebbe anche essere risolutiva: la sua benedizione, infatti, sarebbe il definitivo semaforo verde per la coalizione. Ieri, però, gli umori, da una parte e dall’altra, non facevano prevedere nulla di buono. Ad esclusione della sorridente e ottimista Sarah Disabato che preferisce vedere il bicchiere sempre mezzo pieno. Una cosa è certa: se la trattativa tra i due partiti dovesse fallire, allora Daniele Valle sarebbe il candidato quasi certo del Pd alla presidenza della Regione. Anche se, la polemica e le accuse di Laus (a mezzo stampa) potrebbero fare più male a lui che a Chiara Gribaudo.

SARAH DISABATO M5S

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