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Era tutto combinato, altro che Qua Qua Qua

Travolta al Festival di Sanremo, lo scandalo delle scarpe: ecco le chat segrete

Già il 1° febbraio i messaggi dei venditori di U- Power annunciavano la presenza di John Travolta a Sanremo: “Non sarà una semplice comparsa, ma sarà invitato a ballare da Amadeus e Fiorello. Lo sketch è previsto attorno alle 23!”.

Le scarpe

Il ballo del Qua Qua

Alla U - Power, la ditta produttrice delle scarpe bianche di John Travolta sapevano tutto, già dallo scorso 1° febbraio. E' quanto si evince da alcuni messaggi segreti presenti nelle chat di venditori del calzaturificio. Alcuni screenshot sono giunti in possesso del settimanale La Voce di Chivasso e TorinoCronaca è ingrado di riproporli: “Non sarà una semplice comparsa, ma sarà invitato a ballare da Amadeus e Fiorello. Lo sketch è previsto attorno alle 23!”. 

La U-Power, l'azienda produttrice delle scarpe e che dall'estate scorsa ha inserito Travolta nella pattuglia dei testimonial, con Gerard ButlerDiletta Leotta e Charles Leclerc, precisa che la partecipazione dell'attore al festival "è frutto di un accordo tra la Rai e l'attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa". Anche i contenuti della performance "sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica". C'è chi parla di un cachet da 200mila euro per Travolta, chi di un milione che sarebbe stato sborsato dall'azienda per portare l'attore a Sanremo, pur di assicurarsi visibilità. L'unica cosa certa è che davanti alla tv, durante la performance, c'erano in media 11,8 milioni di spettatori pari al 60% di share. C'è anche chi, come Selvaggia Lucarelli, mette in fila sui social altre perplessità: in prima fila, dietro il direttore d'orchestra, c'era Franco Uzzeni, proprietario di U-Power; dal sito Raiplay sono stati rimossi i video con Travolta; l'attore aveva un paio di scarpe con il logo diverso dal solito, nero su bianco e quindi più visibile. Tra l'altro - segnala ancora Lucarelli - l'apparizione di Travolta era stata pubblicizzata da U-Power, e oggi i rivenditori stanno usando immagini e video per lanciare le scarpe. 

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E uno dei pay-off del marchio è Don't worry be happy!, espressione usata da Amadeus per lanciare il ballo del qua qua.  Solo un caso, replica il direttore artistico: "Don't worry, be happy l'ho presa dalla canzone. Non ne avevo la più pallida idea. Mica mi scrivono i copioni parola per parola". E un'altra prova che si tratti di una pubblicità occulta in verità c’è. Ed è un pieghevole di U-Power in cui si annuncia una “comparsa speciale” al Festival di Sanremo. Una sorte di dichiarazione.

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