Una farmacia davvero "Ducale" con i servizi medici e specialistici

Ospedale di qui, ospedale di lì. Mentre il Canavese si divide sulla location del nuovo nosocomio, ad Aglié, in materia di Sanità, si tenta di fare quasi tutto in “casa”. E’ questa l’idea di fondo che ha convinto Cristina Franzone Elia a rilevare la storica “Farmacia Ducale”. Un’esperienza di più di vent’anni come farmacista ad Albiano, la dottoressa Franzone si rimette in gioco con un progetto ambizioso. Quello di fornire agli alladiesi, e non solo (la “Farmacia Ducale” gestisce anche i dispensari di Ozegna, Bairo e Torre Canavese), una serie di servizi sanitari, non esclusivamente farmaceutici. Dunque, la farmacia intesa come luogo che facilita l’accesso, ad esempio, alle visite mediche di base e a quelle specialistiche. «Non posso fare tutto subito - spiega Cristina Franzone che nei prossimi giorni prenderà possesso della farmacia - ci vorrà un po’ di tempo».

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Qualche mese, forse un anno, perché la sede della “Ducale” potrebbe lasciare il centro del paese per una sistemazione più adatta, dove vi saranno la classica farmacia (più ampia di quella attuale) e, accanto, gli studi medici di base dei dottori della zona, più alcuni specialisti. Un’opportunità, dunque, anche per i medici che, sostituendosi a vicenda, non lasceranno mai sguarnita la struttura, e una comodità per pazienti e utenti che, con la ricetta in mano, potranno recarsi, «facendo giusto due passi», in farmacia per l’acquisto delle medicine. Non proprio una “cittadella della sanità”, ma qualcosa di molto simile, quantomeno «un palazzetto». Il progetto c’è ed è in stato di avanzamento. La nuova struttura potrebbe sorgere nella zona Sud del paese e usufruire di un ampio parcheggio proprio adiacente i servizi. Con l’ingresso della nuova farmacista, saranno fin da subito garantiti, in forma più razionale, gli attuali servizi e i posti di lavoro degli addetti all’esercizio che, in futuro e secondo il progetto di Cristina Franzone, potrebbero crescere.