Gli amici di Ciccio Graziani accusati di 'ndrangheta - Nelle carte dell'inchiesta spunta il nome dell'ex calciatore

Anche il nome di Francesco Ciccio Graziani, ex calciatore granata che oggi ha 71 anni e campione del mondo a Spagna '82, è citato, ma non coinvolto, nell'indagine condotta dai carabinieri del Ros e dalla Dda di Torino su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Piemonte. Pur essendo completamente estraneo alle accuse dell'indagine, il nome dell'ex calciatore emerge in una conversazione telefonica intercettata con Roberto Fantini, il 16 ottobre 2020: "Ho già contribuito in modo anonimo, gli ho inviato denaro tramite Graziani, Ciccio Graziani. Poi ho detto che volevo rimanere anonimo, che lui non dovesse sapere che ero stato io a contribuire".

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Il contenuto della conversazione viene chiarito successivamente dal giudice Luca Fidelio, nell'ordinanza che ha dato il via al blitz: "Una conversazione avvenuta la sera del 17 dicembre 2020 tra l'ex calciatore Francesco Graziani, noto come Ciccio, e Antonio Esposito, fornisce ulteriori dettagli sulla precedente raccolta di fondi a favore di Esposito. Quest'ultimo chiede a Graziani quanto avesse contribuito nella stessa occasione in cui anche Roberto Fantini aveva versato 1500 euro". Tuttavia, l'ex calciatore non riesce a ricordare con precisione: "Graziani afferma di non ricordare esattamente se ha versato una somma di denaro che stima essere tra i 2000 e i 2500 euro". In una chiamata successiva intercettata dai carabinieri, Graziani dichiara: "Ho messo 1000 euro, ma ora non ricordo quanto effettivamente ho dato. Mi sembra di aver messo 1500... ora non riesco a ricordare, ma non so se ho contribuito con 2000-2500".

In un'intervista a La Verità, l'ex campione ha affermato: "Con me è sempre stato educato e rispettoso". Graziani ed Esposito si conoscono da tempo, essendosi incontrati a Torino quando Graziani giocava per i granata e Esposito era una figura nota della vita notturna. Nonostante diversi problemi legali, Esposito era un tifoso appassionato del Torino come Graziani. "Con me, Tonino è sempre stato rispettoso ed educato", ha dichiarato Graziani a La Verità. "Gli ho dato alcuni consigli, ma quando uno è determinato, non c'è molto da fare".Graziani si dice sorpreso dalle accuse rivolte a Fantini: "Sono molto sorpreso, è una persona educata, rispettosa, felice, con una bella famiglia". Ha anche contattato un parente di Fantini per trasmettere affetto: "Gli ho detto: 'Manda un abbraccio a Roberto e digli che lo voglio bene comunque'. Se qualcuno ha sbagliato, deve pagare, ma il mio affetto e rispetto per una persona, fino a prova contraria, non cambiano".

Graziani ricorda un'altra occasione in cui ha dato una mano a Fantini: ha dato il calcio d'inizio a un torneo di calcio a Volpiano, e "facevo volentieri questo tipo di favori a Roberto". È lì che ha incontrato Salvatore Gallo, anche se non era a conoscenza del suo coinvolgimento politico. Fantini, attualmente agli arresti domiciliari, sarebbe stato incaricato di raccogliere i fondi. L'amicizia tra Graziani ed Esposito è documentata nel fatto che, il 31 dicembre 2020, Esposito riferisce a Graziani di aver ottenuto il permesso di allontanarsi dalla sua abitazione per svolgere attività per conto di una ditta di pulizie. Come indicato dall'ordinanza, nonostante la fine dei rapporti lavorativi con Esposito, Fantini avrebbe continuato a raccogliere fondi per lui, coinvolgendo imprenditori e l'ex calciatore Graziani.