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Il ricordo
08 Maggio 2024 - 08:53
«Era così contenta di aver iniziato a lavorare da noi. D’altronde ci aveva fatto la “corte” per tre mesi».
Sono le 11.30 di ieri mattina e i titolari di Blues, negozio di abbigliamento di via Chiesa della Salute 44, parlano di Daniela Cardillo mentre abbassano la serranda. Intanto appendono accanto alla vetrina il cartello “Chiuso per lutto”: la loro commessa, 53 anni, si è sentita male meno di due ore prima, mentre aspettava di iniziare una nuova giornata di lavoro. E il suo sorriso si è spento per sempre: nonostante i soccorsi, la signora Cardillo è morta nel negozio che le aveva appena offerto una seconda vita lavorativa.
A rendere ancora più dolorosa questa tragedia, infatti, c’è la storia alle spalle di questa 53enne residente proprio in Borgo Vittoria, poco distante dal negozio in cui aveva iniziato a lavorare pochi giorni fa. «Aveva già avuto delle esperienze come commessa in passato - ripercorrono ancora i titolari di Blues - Noi non la conoscevamo ma da tempo ci chiedeva di venire a lavorare da noi. Alla fine, il 22 aprile, l’abbiamo assunta».
Così, nei giorni successivi, la signora ha iniziato a nel negozio e le immagini pubblicate su Facebook mostrano quanto fosse felice: «Brindando al futuro» scriveva per commentare una serie di foto di un pranzo a base di pesce con il marito Cosimo Fanigliulo, di professione corriere. Confermano i suoi titolari di Blues: «Siamo stati con lei anche lunedì sera, ridevamo e scherzavamo tutti insieme».
La tragedia si è consumato all’improvviso, intorno alle 9.20 di ieri mattina. Dieci minuti prima che il negozio di abbigliamento aprisse al pubblico: è in quel momento che Cardillo ha tirato su le serrande, è entrata e si è sentita male. Ha fatto appena in tempo a chiedere aiuto alla vetrina accanto, quella del centro estetico: «Ci ha bussato sul vetro senza dire niente - riportano le estetiste - Non ha detto nulla ma abbiamo subito capito che stava male. L’abbiamo soccorsa mentre cadeva a terra, poi abbiamo chiamato il 118».
E’ arrivata un’ambulanza medicalizzata della Croce Verde di Villastellone, seguita da una volante della polizia. I sanitari hanno tentato di rianimare la 53enne ma non hanno potuto fare nulla per salvarla. E la sua morte ha scosso Borgo Vittoria, dove tanti conoscevano Cardillo: viveva nel quartiere da tempo e da poco aveva pure trovato un lavoro a due passi da casa.
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