Chiesti 12 anni di galera per il tabaccaio che sparò ai ladri e ne uccise uno

Chiesta una condanna a 12 anni di reclusione per Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese, che il 7 giugno 2019 sparò contro i ladri che stavano assaltando il suo negozio uccidendone uno, Ion Stavila, un 24enne originario della Moldavia.

La richiesta di pena è stata formulata dal pubblico ministero Valentina Bossi, questa mattina, in tribunale a Ivrea, dove si sta svolgendo con il rito abbreviato il processo a carico del tabaccaio. La sentenza è attesa per il 30 maggio.

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Il caso di Pavone ha fatto molto discutere in questi anni, coinvolgendo anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni che si erano schierati con il tabaccaio. La sua posizione si è però via via aggravata, tanto che ora è accusato di omicidio volontario. Per l’accusa non si sarebbe quindi trattato di un caso di legittima difesa e neanche di un omicidio colposo per eccesso di legittima difesa, il reato che gli veniva contestato inizialmente: «Chiederemo l’assoluzione ai sensi della nuova legge sulla legittima difesa» avevano spiegato a marzo gli avvocati del tabaccaio, Mauro Ronco e Sara Rore Lazzaro.

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