Rettorato libero: i manifestanti hanno lasciato l’edificio senza la necessità di sgomberi

Dopo giornate di occupazione da parte dei collettivi e movimenti studenteschi pro-Palestina il rettorato di via Verdi è libero. Non c’è stato bisogno di sgomberi da parte delle forze dell’ordine, gli occupanti hanno lasciato di loro spontanea volontà l’edificio. Nel frattempo, i manifestanti che dal 13 maggio occupano l’ateneo del Politecnico di corso Duca degli Abruzzi stanno manifestando contro Avio Aereo ed Ithaca: le due aziende nel mirino dei pro-Palestina per "la produzione dell'Eurofighter Typhoon e la fornitura di dati cartografici utilizzati per respingere immigrati" come si legge sui profili social dei collettivi. Oggi è il decimo giorno di manifestazione da parte degli “acampados” che dal 13 maggio con tende da campeggio si sono “impossessati” di Politecnico, Palazzo Nuovo e Facoltà di Fisica: tra poche ore a Roma è attesa una riunione della CRUI (Conferenza dei Rettori per le Università Italiane) che tratterà anche il tema degli atenei occupati attualmente in Italia: non solo Torino, in diverse infatti le città dove da giorni sono presenti le tende da campeggio. 

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LA NOTA DELL'ATENEO SULLA FINE DELL'OCCUPAZIONE

A proposito di rettorato libero, il team di comunicazione del rettore Stefano Geuna ha diffuso una nota:

"Accogliamo con soddisfazione il segnale di disponibilità dato dalla protesta Pro Palestina che ha interrotto l’occupazione del Rettorato. Il dialogo quindi continua, alla ricerca di una soluzione che debba coniugare l’esigenza di funzionalità degli spazi istituzionali e la loro piena agibilità, la ripresa delle regolari attività didattiche in presenza laddove negate con l’altrettanto giusta e necessaria libertà di espressione e di manifestazione democratica del pensiero".