l'editoriale
Cerca
montaldo torinese - GUARDA IL VIDEO
30 Maggio 2024 - 15:13
La festa di matrimonio di Rugani e Persico fuori controllo. E il sindaco chiede aiuto ai carabinieri
Un matrimonio è sempre un ottimo motivo per festeggiare con parenti e amici ma forse mercoledì sera il calciatore della Juventus Daniele Rugani, la sua novella sposa Michela Persico e i loro invitati si sono fatti prendere un po’ la mano. Dopo il matrimonio celebrato in piazza San Carlo a Torino, infatti, la coppia ha organizzato un ricevimento al Castello di Montaldo Torinese ma la serata, accompagnata da musica e schiamazzi proseguiti fino a notte fonda, ha tenuto svegli i residenti del paese e ha fatto letteralmente infuriare il sindaco Sergio Gaiotti, tanto da convincerlo a prendere carta e penna e a scrivere ai carabinieri per chiedere di adottare dei provvedimenti.
«A Montaldo siamo contenti di ricevere gli sposi e le loro feste - spiega il primo cittadino - ma ieri sera (mercoledì ndr) si è davvero esagerato». Il Castello, edificato quasi mille anni fa in cima alla collina che domina il paese, ospita un hotel di lusso con sala congressi, Spa e ristorante ed è tra le location più ambite della provincia per ricevimenti e matrimoni. Non stupisce quindi che anche due Vip come il calciatore Daniele Rugani e la showgirl Michela Persico lo abbiano scelto per festeggiare le proprie nozze. Una festa alla quale erano presenti anche molti calciatori della Juventus ma che, secondo il sindaco, è andata un po’ oltre le righe: «Musica ad altissimo volume, schiamazzi, urla sono proseguiti fin dopo le 4 - spiega Gaiotti - anche io non ho dormito, ma non per il rumore ma per le continue telefonate dei miei concittadini che protestavano e mi chiedevano di intervenire». E così il giorno successivo nel mirino del sindaco è finita prima di tutto la coppia: «Devono vergognarsi per come si sono comportati senza alcun rispetto per il nostro bel Paese. Possono venire a Montaldo quando vogliono. Sono liberi di farlo. Sappiano però che sono ospiti sgraditi». Ma non è finita: «Nel 2017 - spiega il sindaco - abbiamo emesso un’ordinanza contro il disturbo della quiete pubblica con vincoli ben precisi. Un’ordinanza che vale su tutto il territorio comunale ma che era pensata soprattutto per i luoghi di ritrovo, come il Castello e la polisportiva». E così, proprio sulla base di quella ordinanza, il sindaco ha scritto al comandante della compagnia carabinieri di Chieri per «segnalare che, nonostante ripetute segnalazioni verbali e messaggi inviati al proprietario del Castello in merito al disturbo della quiete pubblica, questa notte è successo veramente il finimondo: schiamazzi, urla, musica ad altissimo volume sono pervenute dal Castello fino all’alba» auspicando che l’Arma prenda «i dovuti provvedimenti del caso». Una decisione, quella di scrivere ai carabinieri, presa anche perché «il Comune è piccolo e non dispone di una polizia locale - spiega Gaiotti - e quindi le sanzioni e i controlli sono in capo all’Arma».
Non è la prima volta che qualche festa provoca proteste in paese ma mercoledì sera, a quanto pare, si è superato il limite. E forse anche il fatto che al centro di tutto ci fosse una coppia così famosa potrebbe aver aumentato il fastidio dei residenti. Ma il sindaco chiarisce subito una cosa: «Io tifo Juventus, sia chiaro. Non lo faccio perché sono del Toro - spiega ridendo - Sono bianconero e credo che se in società ci fossero ancora gli Agnelli, Giovanni e Umberto, sarebbero intervenuti. Mi auguro che lo faccia anche la dirigenza attuale».
Questa mattina, Rugani ha pubblicato su Instagram un messaggio nel quale involontariamente "conferma" di aver fatto le ore piccole, aggiungendo che «non dimenticherò mai questo giorno». Come lui, immaginiamo, pure gli abitanti di Montaldo...
Con il passare delle ore, sui social cominciano a rimbalzare foto e video della festa "incriminata". Ecco il filmato che mostra il lancio del bouquet, raccolto da Giulia Bernacci, fidanzata del centrocampista della Juve e della nazionale Nicolò Fagioli:
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..