La donna bellissima che narcotizzava gli uomini? Guardate com'è nella realtà

Bellissima e ammiccante sui social. Molto meno attraente nella realtà. Ecco la “vera” Tiziana Morandi, la “mantide” della Brianza, condannata a 16 anni e cinque mesi di reclusione perché accusata di avere narcotizzato nove uomini (ma potrebbero essere molti di più visto che tanti non avrebbero denunciato per senso di vergogna) di età compresa tra i 27 e gli 84 anni. Tra le vittime anche un pensionato 71enne che era finito in ospedale a Torino, al Mauriziano. Un uomo partito da Caserta e arrivato in Brianza per vendere dell’oro alla 49enne truffatrice. Narcotizzato, era stato fatto salire su un treno diretto a Porta Nuova. Qui, era stato svegliato da un controllore. Aveva la bava alla bocca e un principio di avvelenamento.

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Un modus operandi che la 49enne brianzola era solita usare con le sue vittime. Vittime che però, prima, venivano adescate sui social. Specie su Facebook, dove appunto la Morandi si mostrava in splendida forma. Magra, sensuale, abbronzata, con minigonne mozzafiato. E un viso giovanile, così troppo giovanile per i suoi 49 anni che durante il processo qualche dubbio in aula è venuto ad avvocati e magistrati. «Ha ritoccato le sue foto?», la domanda del pm, Carlo Cinque. «Assolutamente no, sono cambiata in carcere», la risposta della “mantide”. «Quando sono entrata in galera pesavo 47 chili e facevo 60 chilometri in bici tutti i giorni», ha aggiunto la donna. Tradotto, dietro le sbarre Tiziana Morandi è cambiata. Fisicamente, in peggio, mostrandosi poi in aula (come si può vedere nella trasmissione Rai “Un giorno in pretura”) in sovrappeso, senza quel trucco (e magari quei filtri) che nelle foto facevano girare la testa a coloro che poi sono diventate le sue vittime. Insomma, la “mantide” sostiene di non avere mai truccato quelle immagini. Sarà, ma a ben guardare quelle sue foto sui social, i dubbi che sia stato usato qualche “ritocchino” con Photoshop restano. Soprattutto, se poi in aula quella che era una donna avvenente sembra un’altra.

Foto a parte, c’è soprattutto una vicenda giudiziaria. La Morandi è stata condannata in primo grado a 16 anni e cinque mesi ed è in attesa del processo d’appello. Processo che si svolgerà a settembre, ma la 49enne è anche impegnata in un altro procedimento: è infatti accusata di truffa e ricettazione dopo una denuncia presentata da un negoziante di Bellusco.