Cerca

Il caso

Incidente mascherato e falsi rimborsi, sei mesi di messa alla prova per l’ex manager Asl Boraso

Accusato di truffa, in relazione a due episodi che risalgono a quando era direttore generale all’Asl di Asti

 l’ex manager Asl Boraso

L’ex manager Asl, Flavio Boraso

Aveva provato a far credere che i danni alla macchina che guidava erano stati provocati da ignoti vandali. Invece erano la conseguenza di un suo errore al volante. Per il trofarellese Flavio Boraso, noto ex manager in diverse aziende sanitarie piemontesi, il giudice Alberto Giannone del Tribunale di Asti ha stabilito sei mesi di messa alla prova. «Adesso siamo in attesa che venga definito il programma di trattamento» spiega l’avvocato Luca Paparozzi, che lo difende.

Boraso era accusato di truffa, in relazione a due episodi che risalgono a quando era direttore generale all’Asl di Asti (ottobre 2020-febbraio 2023). Per il primo, aveva anche ottenuto un rimborso dall’azienda che dirigeva come risarcimento di alcuni danni alla sua Jaguar E-Pace. Sosteneva che l’auto era stata danneggiata da persone non identificate nel cortile della Casa della Salute di Canelli. Si era premurato di fornire il giorno e l’ora esatti a cui si sarebbe verificato il vandalismo. Peccato che, in quegli stessi istanti, le telecamere della videosorveglianza della direzione Asl di Asti lo inquadravano mentre, a bordo della Jaguar, strisciava contro il cancello e il muro della struttura, danneggiando anche la fotocellula.

Il secondo episodio riguarda una richiesta di rimborso spese per una cena e un soggiorno in Liguria. Questa volta, l’azienda ha scoperto per tempo che si trattava di un viaggio personale e non di una trasferta professionale. Di conseguenza, non ha liquidato la cifra che Boraso aveva richiesto. Nei mesi scorsi, il manager ha rimborsato l’azienda sanitaria di Asti con 6.000 euro. Il giudice l’ha ritenuta una cifra congrua, anche se avevamo chiesto di alzarla - fa notare l’avvocato Ferruccio Rattazzi, che assiste l’azienda -. Non tiene conto del danno di immagine e neppure delle spese legali».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.