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Accoltellato alla gola per uno zaino: cos'è successo sul bus 72 in corso Mortara

La vittima è grave al San Giovanni Bosco, mentre l'aggressore è in fuga. Indaga la Squadra mobile della questura

La polizia scientifica sul luogo del tentato omicidio

La polizia scientifica sul luogo del tentato omicidio

Una contesa finita nel sangue per colpa di uno zaino. Sarebbe questa l'origine dell'accoltellamento che è avvenuto in corso Mortara, sul bus della linea 72, all'angolo con via Livorno. L'aggressore, infatti, stando alle prime ricostruzioni voleva rubare lo zaino alla vittima e l'ha accoltellata. Poi dopo il fattaccio ha fatto perdere le proprie tracce correndo lungo corso Mortara. Sono in corso le indagini da parte della Squadra mobile della questura, mentre l’aggredito è stato trasportato dall’ambulanza all’ospedale San Giovanni Bosco. Per fortuna, la vittima non si trova in pericolo di vita anche se è in codice rosso.

Il primo a soccorrere la vittima è stato un giovane che transitava alla rotonda con lo scooter. Il motociclista, vista la scena, ha fermato lo scooter e ha prestato i primi soccorsi all’accoltellato, utilizzando uno straccio per tentare di fermare l’emorragia di sangue. Il ferito, infatti, perdeva moltissimo sangue a causa del taglio alla gola. Sangue che era presente in grande quantità anche sul pullman 72. Dopo l’accoltellamento, sul posto si sono precipitate le Volanti e gli uomini della Squadra mobile, oltre al personale del Gtt. Mentre la polizia scientifica effettuava i rilievi a bordo del mezzo pubblico (che verrà trasportato al deposito di Venaria), il Gruppo torinese trasporti procedeva alla deviazione di due linee dei pullman.

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