Rapina un tassista e scappa. Ma viene "tradito" dai tatuaggi e dalla maglia dei Los Angeles Lakers...

Armato di coltello, aveva rapinato un tassista insieme a un complice. Ma i carabinieri del Nucleo radiomobile di Torino lo hanno arrestato poco dopo, con ancora soldi e coltello in tasca. E addosso la canotta, difficile da confondere, di una delle più note squadre di basket degli Stati Uniti.

Era la mezzanotte tra giovedì e venerdì quando i due, entrambi consumatori di crack, hanno chiamato un taxi e si sono fatti accompagnare in via Casteldelfino, nel quartiere Borgo Vittoria. Ma, arrivati a destinazione, uno dei due non ha tirato fuori i soldi: ha preso un coltello e ha minacciato il tassista, facendosi consegnare il suo telefono cellulare e 10 euro. Poi sono scappati.

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La vittima della rapina ha immediatamente chiamato il 112 e fornito le immagini della telecamere interna ai carabinieri arrivati sul posto. I militari hanno scaricati alcuni fotogrammi e li hanno distribuiti a tutti i colleghi di pattuglia in zona: così hanno iniziato la caccia ai rapinatori e nel giro di 45 minuti ne hanno rintracciato uno. Aveva ancora il coltello con sé e, soprattutto, indossava ancora l'inconfondibile canottiera da basket di una celebre squadra Nba, i Los Angeles Lakers (oltre a due tatuaggi molto evidenti e riconoscibili): per questo il rapinatore, un 30enne di origine palermitana con precedenti penali, è stato fermato in corso Venezia da una pattuglia del Radiomobile e sottoposto all'udienza di convalida. Il giudice che ha disposto la custodia cautelare in carcere dell'uomo, assistito dall'avvocato Massimilano Carnio.

Adesso i carabinieri continuano a indagare perché non è escluso che i due rapinatori avessero già compiuto rapine simili ai danni di tassisti torinesi.