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Incidente

Fabrizio Pregliasco ricoverato per un sospetto ictus: “Sono caduto in bagno”

Il direttore sanitario dell’IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio racconta l’accaduto. "Sto meglio, ma mia moglie e i miei figli si sono spaventati tanto

Fabrizio Pregliasco ricoverato per un sospetto ictus: “Sono caduto in bagno”

Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano e noto professore di Igiene presso l’Università Statale, si trova ricoverato nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Raffaele. Il malore improvviso, avvenuto nella mattinata di lunedì, potrebbe essere stato causato da un piccolo ictus. L’episodio ha destato grande preoccupazione nella sua famiglia e ha riportato al centro dell’attenzione la salute del noto virologo, figura simbolo anche durante la pandemia.

La caduta in bagno e il ricovero d’urgenza

Il professore, in una recente intervista al Corriere della Sera, ha raccontato i momenti concitati che hanno preceduto il ricovero: “Ho sentito mia moglie chiedermi se volessi un tè o un caffè, poi ho appoggiato lo spazzolino elettrico sulla base della ricarica e sono caduto a terra in bagno”. Un attimo di smarrimento e poi l’arrivo immediato dei soccorsi. Grazie alla prontezza della famiglia, che ha subito allertato il 118, un’ambulanza e un’automedica hanno trasportato Pregliasco al pronto soccorso del San Raffaele.

Condizioni attuali e diagnosi sospetta

Nonostante il forte spavento iniziale, Pregliasco ha voluto rassicurare tutti: “Sto meglio, riesco a camminare bene”. I medici del San Raffaele stanno svolgendo una serie di accertamenti per comprendere con esattezza le cause del malore. Lo stesso Pregliasco ipotizza che possa trattarsi di un piccolo ictus provocato da ipertensione o fibrillazione atriale: “Ora mi stanno rivoltando come un calzino, mi stanno facendo un mucchio di esami”.

Lo spavento della famiglia e le riflessioni sulla vita frenetica

Se il professore è riuscito a mantenere la calma, la stessa cosa non si può dire per i suoi familiari. “Mia moglie e i miei figli, che hanno 30 anni, si sono spaventati tantissimo”, ha dichiarato. La famiglia attribuisce l’episodio al ritmo di vita frenetico che Pregliasco conduce da anni: “Temo che mi daranno una stretta quando tornerò a casa”. Una riflessione che solleva l’importanza di prendersi cura della propria salute, soprattutto quando si ricoprono ruoli di grande responsabilità.

Il professore, nonostante la preoccupazione, guarda già avanti con ottimismo: “Spero di tornare a casa già in settimana, vediamo”. Un desiderio comprensibile, con l’avvicinarsi delle festività natalizie. Tornare tra le mura domestiche significherebbe non solo riabbracciare la famiglia ma anche lasciarsi alle spalle questo momento difficile.

Ora non resta che augurarsi che il professore possa riprendersi pienamente e trascorrere un sereno Natale in famiglia.

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