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Il caso

Colpita da un armadietto all’ospedale, bimba di 8 anni finisce in Rianimazione

Paura al Regina Margherita: ora la piccola sta meglio ma la Procura indaga

Colpita da un armadietto all’ospedale, bimba di 8 anni finisce in Rianimazione

I medici del Regina Margherita l’avevano già dimessa: ormai quella bimba di 8 anni era pronta per tornare a casa. Stava bene, tanto che poco prima l’avevano vista saltare felice sul letto. Poco dopo, però, si è ritrovata nel reparto di Rianimazione dello stesso ospedale: colpa di un armadietto che, a quanto pare, non era fissato al muro e le è finito addosso, colpendola al viso e alla testa. Ora sta meglio e i medici la definiscono «tranquilla» ma intanto hanno segnalato l’accaduto alla Procura per gli accertamenti del caso, in modo da chiarire eventuali responsabilità.

I fatti, ancora da tutti da accertare nel dettaglio, risalgono a qualche giorno fa, lunedì 9 dicembre. Come detto, la protagonista è una bimba di circa 8 anni di cui si omettono i dati anagrafici per tutelare lei e la sua famiglia. Stando a quanto emerso fino a questo momento, la bambina era ricoverata nel reparto di Chirurgia ed era già stata dimessa dai medici. Pronta per tornare a casa insieme ai genitori, tanto che i familiari degli altri bimbi ricoverati se la ricordano sorridente e contenta mentre salta sul letto. Salvo poi vedere medici e infermieri correre verso la sua stanza poco dopo: secondo quanto ricostruito, la piccola è rimasta ferita per colpa di quel mobile che l’ha colpita. Non è chiaro se sia stata lei a finirci addosso mentre correva o giocava. Oppure se sia successo qualcos’altro, su cui eventualmente saranno gli inquirenti a fare chiarezza. Sembra che l’armadietto fosse stato cambiato di recente e non fosse fissato al muro: per questo si è staccato ed è finito addosso alla piccola. Che, a pochi minuti dal ritorno a casa, si è ritrovata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva e Rianimazione. Dove risulta ancora oggi, a distanza di una decina di giorni. Anche se le due condizioni, al momento, non destano preoccupazioni. Ma saranno comunque necessari degli accertamenti per verificare che cosa abbia provocato l’incidente, che poteva avere conseguenze gravi.

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