Notizie in pillole dall'Italia e dal mondo - 3 gennaio 2025

CECILIA SALA
L’Italia ora tratta con gli Stati Uniti
È in corso un'interlocuzione tra il governo italiano e le autorità statunitensi sulla vicenda di Cecilia Sala, giornalista detenuta in Iran. Nei giorni scorsi Teheran aveva proposto uno scambio di prigionieri chiedendo il rientro nel proprio Paese di Mohammed Abedini, il 38enne iraniano arrestato a Malpensa, sul quale pendeva un mandato internazionale di cattura diramato dagli Usa. Intanto i genitori della Sala hanno chiesto il silenzio stampa e l'ambasciatrice italiana a Teheran Paola Amadei è stata ricevuta al ministero degli Esteri iraniano.

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PALERMO
Salma del papà in casa per due anni: indagati i fratelli
Due fratelli ultrasessantenni di Ventimiglia di Sicilia (Palermo) sono indagati per occultamento di cadavere e truffa ai danni dell'Inps dopo essere stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di Bagheria. I 2 avrebbero nascosto il cadavere del padre per due anni per continuare a ricevere la pensione di 2.500 euro. Le indagini sono partite dopo la segnalazione di un parente che da tempo non aveva più notizie dell'anziano, Giuseppe Zagone: così i carabinieri hanno trovato all'interno dell'abitazione una bara artigianale contenenti i resti di un 90enne.

CATANIA
Lascia la figlia di 4 anni dal benzinaio: denunciata
La polizia di Catania ha denunciato una 28enne per abbandono di minore per aver dimenticato la figlia di 4 anni in un'area di servizio e rifornimento lungo la tangenziale di Catania. La piccola è stata notata dagli agenti, visibilmente impaurita, durante un servizio di controllo. Sono state avviate le ricerche per identificare la donna che ha fatto ritorno al distributore un'ora dopo dicendo di essersi accorta dell'assenza della figlia nell'abitacolo solamente una volta giunta in centro a Catania. Oltre alla denuncia penale la 28enne è stata sanzionata per guida senza patente, peraltro mai conseguita, e senza aver assicurato l'auto.

FRANCIA
In carcere per uno stupro, prende i medici in ostaggio
Un detenuto con problemi psichiatrici con una condanna per stupro ha preso in ostaggio il personale medico e un agente di polizia nel penitenziario di Arles, in Francia. Per 5 ore ha tenuto sotto scacco l'intera struttura nella quale sono anche arrivate le teste di cuoio della polizia. Poi, dopo una trattativa, il detenuto si è arreso.

CREMONA
Torna a casa l’italiano ferito da uno squalo in Egitto
È tornato a casa, Peppino Fappani, il 69enne ferito nell'attacco dello squalo, avvenuto lo scorso 29 dicembre in Egitto, costato la vita al 48enne romano Gianluca Di Gioia a Marsa Alam. Appena atterrato in Italia si è sottoposto ad accertamenti clinici. «È provato perché ha visto morire un uomo davanti ai suoi occhi», dice la figlia Cristina.